Olimpiadi, bufera a luci rosse: migliaia di preservativi in regalo ma letti di cartone anti-sesso per gli atleti

24 Lug 2024 20:07 - di Redazione

Iniziano le Olimpiadi di Parigi 2024 e già nascono le prime polemiche, sul fronte dell’organizzazione olimpica, con commenti ironici e velenosi sul fronte sessuale. La macchina degli organizzatori, infatti, garantisce 300 mila preservativi per gli atleti. Due al giorno, a testa. Non è una novità assoluta, certo, i primi furono regalati a Seul 88, anche per sensibilizzare tutti sulla lotta all’Aids. A Tokyo nel 2021 ne vennero distribuiti 160 mila ma con un piccolo problema, anzi, un grande paradosso: erano severamente vietati i contatti intimi fra gli atleti. Il Comitato Olimpico aveva avvisato i 15 mila partecipanti: multa, squalifica o rimpatrio per chi non avesse rispettato le regole sul distanziamento. E i condom? Da ritirare e portare a casa, ovviamente.

Olimpiadi di Parigi, il caso dei letti di cartone

Ma la contraddizione nasce sul fronte dell’arredamento. I letti degli atleti alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono  realizzati in cartone, grazie altl’accordo con Airweave, la società giapponese che aveva gestito il riposo degli atleti nelle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Sono letti che possono essere trasportati smontati, in uno spazio ridotto e che una volta esaurita la loro funzione potranno essere riciclati. Peccato che gli atleti abbiano interpretato questa scelta come una limitazione alle attività sessuali, vista la fragilità del materiale: il cartone, secondo molti atleti, renderebbe impossibile “giacere” in coppia perché non in grado di sopportare le sollecitazioni…

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