Pace impossibile? Orban va anche da Xi a chiedere che la Cina si attivi, la Ue non gradisce
Prima a Kiev, poi a Mosca, quindi a Pechino. L’operazione “pace”, da presidente del semestre Ue ma senza il sostegno della Ue, prosegue per il premier ungherese Viktor Orban, che è stato ricevuto oggi dal presidente cinese Xi Jinping a Pechino, dove si è recato per una visita a sorpresa. Lo rende noto l’agenzia di stampa Xinhua. ”La Cina è una potenza chiave per creare le condizioni di pace tra Russia e Ucraina”, ha dichiarato Orban sul suo profilo di ‘X’, condividendo una sua foto con Xi mentre i due leader si stringono la mano. ”Ecco perché sono venuto a incontrare il presidente Xi a Pechino, appena due mesi dopo la sua visita ufficiale a Budapest”, ha spiegato Orban. In un precedente post su ‘X’ aveva condiviso una sua foto all’aeroporto di Pechino con la didascalia ”Missione di pace 3.0”.
Orban in Cina per cercare la pace in Ucraina
“L’Ungheria si oppone allo scontro tra blocchi ed è pronta a sfruttare la presidenza di turno dell’Unione europea come un’opportunita’ per promuovere lo sviluppo delle relazioni con Cina” ha affermato il primo ministro ungherese, Viktor Orban, durante l’incontro tenuto oggi con il presidente cinese Xi Jinping. “L’Ungheria è a favore del rafforzamento della cooperazione con la Cina e si oppone allo scontro tra blocchi. Budapest è pronta a usare la sua presidenza dell’Ue come un’opportunità per promuovere attivamente lo sviluppo sano delle relazioni tra Unione europea e Cina”, ha affermato il premier. La Cina ha dimostrato attraverso le sue azioni e iniziative di essere un’importante forza stabilizzatrice nella promozione della pace nel mondo, ha aggiunto Orban. L’Ungheria apprezza molto l’iniziativa di pace della Cina sull’Ucraina, ha aggiunto Orban. Orban ha definito storica la visita di maggio di Xi a Budapest, poiché le parti hanno raggiunto accordi storici. Il premier ungherese ha ringraziato il presidente cinese per il miglioramento delle relazioni tra i due paesi, aggiungendo che negli ultimi due mesi l’Ungheria ha lavorato costantemente per sviluppare i rapporti bilaterali.