Parigi 2024, l’ira dei vescovi francesi contro la cerimonia d’apertura: “Irriso il cristianesimo”
Parigi 2024 e la cerimonia con l’Ultima cena trasformata in un’esibizione drag queen scatenano la reazione della Conferenza episcopale francese, che attacca ad alzo zero l’organizzazione dei Giochi riaffermando una spaccatura netta tra il mondo cattolico e la maggioranza(minoranza) che governa il Paese.
L’affondo dei vescovi contro Parigi 2024: “Ferito il senso delle Olimpiadi”
“La cerimonia di apertura proposta dal Comitato organizzativo dei Giochi Olimpici prevedeva purtroppo scene di derisione e di scherno del cristianesimo, che deploriamo profondamente”, sostiene la nota della Conferenza episcopale francese, presieduta da Éric Marie de Moulins d’Amieu de Beaufort. I Vescovi d’Oltralpe fanno riferimento alla parodia dell’ Ultima cena di Leonardo in cui il Cristo viene sostituito da una donna obesa, mentre figure queer e trans (anche un bambino) raffigurano i suoi apostoli. “Pensiamo a tutti i cristiani di tutti i Continenti che sono rimasti feriti dall’eccesso e dalla provocazione di certe scene. Vogliamo che capiscano che la celebrazione olimpica va ben oltre i pregiudizi ideologici di alcuni artisti”, sottolineano i prelati.
“Crediamo che i valori e i principi espressi e diffusi dallo sport e dalle Olimpiadi – scrivono ancora i vescovi – contribuiscano a questo bisogno di unità e di fraternità di cui il nostro mondo ha tanto bisogno, nel rispetto delle convinzioni di tutti, attorno allo sport che ci unisce e per poter promuovere la pace delle nazioni e dei cuori. Lo sport è una meravigliosa attività umana e i giochi Olimpici sono un movimento al servizio di questa realtà di unità e fraternità umana”, concludono nella nota i vescovi transalpini.
Lo scontro sull’aborto in Costituzione
La Chiesa d’Oltralpe è da tempo apertamente schierata contro Macron e il processo di de-cristianizzazione in atto in Francia. E’ di pochi mesi fa la dura polemica contro la scelta di inserire il diritto all’aborto nella Costituzione, voluta fortemente dal presidente della Repubblica e dai suoi accoliti. La laicizzazione della cattolicissima Francia perseguita da monsieur Emanuel sembra contemplare una vera e propria emarginazione dei cristiani. E ieri c’è stato il secondo atto.
Foti: “Tramonto dell’Occidente”
“Più che esaltare un tramonto parigino, l’inaugurazione delle Olimpiadi ha offerto, tra immagini kitsch e inaccettabili performance, il tramonto dell’Occidente. Che bisogno ci fosse mettere al centro della manifestazione immagini blasfeme anziché gli atleti, non è dato sapere. Certo è che non ricordiamo un’inaugurazione delle Olimpiadi così poco coinvolgente ed emozionante e così miseramente relegata a blasfemo avanspettacolo”. Lo scrive su Facebook Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.