Paura a Bolzano, bimbo autistico si allontana e scompare: carabinieri firmano il lieto fine. I consigli dell’Arma per evitare il peggio

11 Lug 2024 13:25 - di Redazione
bimbo autistico Bolzano

Una storia a lieto fine che rileva la grande umanità delle nostre forze dell’ordine e tempestività e impegno messi in campo affinché una disavventura si concluda con un lieto fine. E quanto successo a Bolzano in ore di paure e apprensione per i familiari di un bambino, affetto da un grave disturbo dello spettro autistico, che si era allontanato da casa, ma che è stato rintracciato in poco tempo dai carabinieri della città nei pressi dell’ingresso dei prati del torrente Talvera, all’altezza del ponte ciclopedonale in legno. Secondo la ricostruzione dei militari, il bambino ha approfittato di un momento di distrazione del padre, è riuscito ad aprire la porta di casa e ad uscire dirigendosi verso il suo luogo preferito: le passeggiate del torrente Talvera.

Paura a Bolzano, bimbo autistico si allontana da casa: rintracciato dai carabinieri

Un passante, vedendolo solo, si è insospettito e ha chiamato il 112. Una pattuglia della sezione radiomobile, in costante contatto con la centrale operativa, è arrivata sul posto e ha trovato il bambino disorientato e impaurito. I militari sono riusciti a ottenere la fiducia del ragazzino e in quel frangente, casualmente, è passato un amico di famiglia che, compresa la situazione, ha aiutato i carabinieri a rintracciare i genitori. Portato in caserma, dopo qualche minuto è stato riaffidato alle cure della mamma e del papà.

Il tempestivo intervento dei carabinieri scongiura il peggio e assicura il lieto fine

«Il tempestivo intervento dei militari, che sono riusciti ad entrare in epatica sintonia con il bambino affetto da un grave disturbo dello spettro autistico, ha scongiurato il verificarsi di conseguenze ben più gravi in cui il minore, disabile, sarebbe potuto incorrere», sottolinea il comandante della compagnia, ten. col. Stefano Esposito Vangone.

I suggerimenti in caso di allontanamenti di bambini con deficit o anziani in difficoltà

«Comprendiamo bene lo sconforto ed il panico che assale un genitore in tali circostanze. Nondimeno consigliamo sempre di chiamare tempestivamente il 112 e di rivolgersi al Comando Stazione Carabinieri più vicino», sottolinea al tempo stesso il ten. col. Vangone. Quindi aggiunge: «In caso di bambini e/o anziani con difficoltà cognitive il mio suggerimento è quello di dotarli di dispositivi di tracciatura, come un airtag o smarttag, che si sono rivelati, già in passato, utilissimi strumenti per rintracciare persone e beni», conclude il militare dell’Arma.

Bimbo autistico scomparso e ritrovato a Bolzano: la tecnologia ci può venire in aiuto

Non prima di aggiungere: «Consiglio di occultare i dispositivi negli indumenti o ancora meglio nelle scarpe che, nella maggior parte dei casi, si sono rivelate essere l’unica cosa di cui queste persone non si disfano. Rivolgetevi a noi, saremo sempre pronti ad intervenire in ausilio del cittadino!».

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