Putin minaccia la Nato: “Vuole distruggere la Russia, risponderemo. Brics è valida alternativa”

11 Lug 2024 14:47 - di Redazione
Putin

Vladimir Putin attacca la Nato , dopo il vertice di Washington, e minaccia di rispondere ad ogni eventuale offensiva occidentale nella guerra in corso a Kiev. Lo fa direttamente e indirettamente, criticando il modello dell’Alleanza Atlantica e indicando nel Brics(l’organismo che vede insieme oltre alla Russia il Brasile, l’India e la Cina come fondatori e che sta registrando diverse adesioni) l’alternativa vincente.

Putin: “L’Occidente ci ricatta”

“L’Occidente sta ricorrendo all’uso della forza e del ricatto per stabilire un ordine mondiale a suo vantaggio”, ha detto il presidente della federazione russa intervenendo al Forum parlamentare dei Paesi Brics,” e oggi cerca di imporre un certo ordine mondiale. In violazione dei principi del diritto internazionale, si ricorre alla coercizione, alle sanzioni unilaterali, all’applicazione selettiva delle regole commerciali e al ricatto”, ha aggiunto Putin.

“La Nato è coinvolta nel conflitto”

“La Nato è di fatto pienamente coinvolta nel conflitto in Ucraina”. Lo ha detto, parlando ai giornalisti, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass. “Abbiamo a che fare con un’alleanza di Stati molto potente che persegue una politica ostile nei confronti della Russia e non lo nasconde”, ha aggiunto Peskov, commentando l’esito del summit della Nato che si è concluso negli Stati Uniti.

Erdogan: “Evitare uno scontro Russia-Nato”

Sul tema è intervenuto il presidente turco Erdogan, membro chiave della Nato, con una dichiarazione che tende a smorzare la tensione. “”La prospettiva di uno scontro diretto tra la Nato e Russia è senza dubbio preoccupante”, quindi ”qualsiasi passo che possa portare a questo deve essere evitato in modo consapevole”. Lo ha dichiarato il presidente Erdogan in un videomessaggio, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Anadolu.

Borrell dà ragione a Trump sulle spese militari

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto “bene” e “aveva ragione” quando ha esortato i Paesi della Nato ad aumentare la spesa per la difesa.
Lo ha detto in un’intervista alla Efe Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. “Trump, a modo suo e con il suo stile particolare, ha lanciato un avvertimento agli europei che, dopo la guerra in Ucraina, si è rivelato giusto. Ovvero che noi europei abbiamo trascurato la nostra sicurezza, soprattutto le nostre capacità di difesa”, ha aggiunto poi Borrell.

 

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