Cruciani contro Rackete: “In aula vestita da campeggiatrice”. Capezzone: tra lei e la Salis una sfilata…
L’abbigliamento di Carola Rackete alle sedute dell’Europarlamento tiene banco nel dibattito social di questi giorni infuocati di luglio. Per usare le parole di Giuseppe Cruciani: “Mi aspettavo almeno una camicia, una borsetta. Non puoi andare come una campeggiatrice al parlamento europeo”.
Una critica che il conduttore de La Zanzara ha condiviso con Daniele Capezzone: “Avendo fatto una battuta sul vestito del ministro Bellanova mi hanno lapidato. Come è Carola Rackete? Elegantissima. E la Salis? Una sfilata”, ironizza il direttore di Libero.
Carola Rackete vestita come una campeggiatrice, ma non si può dire
Chi non ha voglia di ironizzare è l’ex deputato comunista, Marco Rizzo che, postando la foto di Carola Rackete di come era vestita, con tanto di zaino in spalla, ha scritto su X: “Da Parlamentare Europeo ho sempre avuto fastidio per coloro, in genere verdi o deputati del nord Europa, che venivano in aula vestiti da spiaggia. Le istituzioni, diceva mio padre-operaio Fiat-vanno rispettate, non per supposta sacralità del luogo, ma per rispetto di chi ti ha eletto”.
Se poi qualcuno si azzarda, come Susanna Ceccardi, a fare osservazioni, viene lapidato via social. L’europarlamentare leghista ha scritto. “Quando si assume un ruolo nelle Istituzioni ci si deve presentare con rispetto delle stesse. Per me, l’abbigliamento della #Salis e di Rackete nell’aula parlamentare è stato un segno di mancanza di rispetto verso i cittadini”. La replica? Una specie di pioggia di insulti da parte degli utenti rossi, mentre alcuni hater hanno ripescato le foto di sedute speciali, dove i parlamentari si sono presentati con una t-shirt simbolica, per qualche ricorrenza particolare. Oppure per inscenare qualche clamorosa protesta in aula. Nessuno ha voluto cogliere il nesso tra la differenza del decoro per un’istituzione e come si va vestiti per andare al mare oppure appunto, in campeggio, come la capitana Carola Rackete. I soliti hater, ottenebrati dalle loro ideologie rosse.
Perché possono succedere queste cose in Italia ?
Perché sprecare i soldi dei contribuenti con queste due “…..” ?
Se non si vergognano loro , dovremmo vergognarci noi di permettere che succeda !
Cari Capezzone e Cruciani, voi dovreste saperlo: una persona come appare fuori è dentro. Se si è trasandati di aspetto si è trasandati anche di testa. Ogni dà il meglio di sè.
Salis, Rachete, Parenzo, in una parola monotematici.
Mamma mia che cesso di femmina.