Ritrovato morto nel fiume Alex Marangon, il barista scomparso a Vidor. Incidente o suicidio

2 Lug 2024 18:18 - di Redazione

È stato trovato oggi nel primo pomeriggio il corpo senza vita di Alex Marangon, il barista 26enne di Marcon (Venezia), scomparso da Vidor (Treviso) nella notte tra sabato e domenica, dopo essersi allontanato da un ritrovo di carattere spirituale che si teneva nell’Abbazia di Santa Bona. Il corpo era arenato su un isolotto nell’alveo del fiume Piave, nella zona di Ciano del Montello, tra i quattro e i cinque chilometri a valle di Vidor. Il primo avvistamento è avvenuto dall’elicottero dei vigili del fuoco in una zona caratterizzata anche dalla difficoltà di accesso per le squadre a terra a causa della folta vegetazione che caratterizza gli impervi argini che il fiume ha in quel tratto e dove la larghezza del letto del Piave è notevole.

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Una volta portato a riva e composto sommariamente, il corpo del giovane è stato portato all’obitorio di Montebelluna per un esame da parte del medico legale ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere se procedere formalmente all’autopsia. Dalle prime indicazioni sembra potersi escludere che sia stato vittima di crimini violenti.

Barista stagionale in Alto Adige,  Alex Marangon si trovava nell’abbazia di Santa Bona a Vidor, nel Trevigiano,  affittata per eventi e cerimonie. Verso le 3 di notte si è allontanato da solo a piedi e da allora nessuno lo ha più visto. La sua auto è rimasta nel parcheggio con dentro i documenti, il cellulare e le chiavi. L’ipotesi più accreditata è che il ragazzo possa essere caduto e trascinato via dalla corrente del fiume Piave che scorre sotto il complesso monastico, ma non si esclude un gesto suicidario.

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