Serie A si parte con Genoa-Inter, alla terza giornata c’è Juventus-Roma, si chiude con il derby capitolino
Si partirà con Genoa-Inter, presumibilmente nell’anticipo del 17 agosto, che vede come da tradizione esordire i campioni d’Italia in carica. E’ uscito il calendario di serie A, ufficialmente ai nastri di partenza domenica 18 agosto. 38 giornate, con un solo turno infrasettimanale, quattro pause Uefa e Fifa e partite pure tra Natale e fine anno. Riparte il calcio italiano dopo la disfatta tedesca.
La prima giornata
Bologna-Udinese, Cagliari-Roma, Empoli-Monza, Juventus-Como, Lazio-Venezia, Milan-Torino, Parma-Fiorentina, Lecce-Atalanta e Verona-Napoli le altre partite della prima giornata. Una curiosità: il Napoli di Conte esordisce, come due anni fa, a Verona, e allora vinse lo scudetto.
I big match della serie A
Già alla terza giornata, prima della pausa per le nazionali, ci saranno tre big match: Inter-Atalanta, Juventus-Roma e Lazio- Milan. Ancora più interessante, probabilmente, la quinta giornata, che si giocherà il 22 settembre con il derby di Milano e Juventus-Napoli.
Il derby d’Italia alla nona giornata e Milan-Napoli nell’unico infrasettimanale
Alla nona giornata è in programma il derby d’Italia tra Juventus e Inter, una partita molto sentita da entrambe le tifoserie. Quest’anno si giocherà una sola volta di mercoledì, il 30 ottobre, alla vigilia di Halloween e ci sarà solo un big match: Milan-Napoli.
Roma-Lazio all’ultima giornata
Roma-Lazio chiuderà il girone di andata. Il calendario sarà ancora una volta asimmetrico e cioè le partite di ritorno non coincideranno con quelle dell’andata.
Una stagione massacrante per Juventus e Inter e la A fa causa alla Fifa
La prossima stagione sarà ricca di impegni(e di soldi) soprattutto per Juventus ed Inter impegnate in ben cinque competizioni: campionato, Champions, Coppa Italia, Supercoppa d’Italia(ancora in Arabia) e, da giugno, mondiale per club, l’ultima trovata Fifa per ampliare i guadagni. Se le due squadre italiane arrivassero fino in fondo al mondiale smetterebbero di giocare i primi di luglio 2025, con il campionato che riprenderebbe un mese dopo e di corsa verso i mondiali organizzati da Usa, Canada e Messico. Aumentano i soldi, aumentano le partite, presumibilmente aumenteranno gli infortuni. Un calcio diventato business che dà sempre meno spazio ai sentimenti. Anche la serie A si è unita nella causa contro la Fifa. Incassano soldi e piangono.