Sondaggio Noto, umiliazione Gualtieri. Va a picco nella classifica dei sindaci precipitando al penultimo posto
Sprofonda Gualtieri nella classifica dei sindaci al 67° posto, penultimo. E’ il dato più macroscopico del Governance Poll, la classifica sul gradimento dei primi cittadini e presidenti di Regione, realizzata per il ventesimo anno consecutivo dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. Il Sindaco di Roma precipitare in penultima posizione, indicatore che denuncia la grave situazione in cui versa la Capitale.
Il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, si aggiudica il primo posto conquistando il 68% dei consensi: in aumento di quasi quattro punti percentuali rispetto alla rielezione avvenuta l’anno scorso. Fedriga stacca in volata Stefano Bonaccini, suo predecessore alla guida della Conferenza delle Regioni e del Governance Poll. Un altro sorpasso “eccellente” per governatore del Friuli-Venezia Giulia è il superamento in classifica del “doge”. Il veneto Luca Zaia, primatista per molti anni e medaglia d’argento nel 2023, quest’anno si piazza terzo.
Dunque, il centrodestra va bene nella classifica dei governatori, decisamente più performanti. Il centrosinistra va bene tra i sindaci: Michele Guerra (Parma, 63%) è il vincitore. Secondo posto per Gaetano Manfredi (Napoli, 62%) mentre in terza posizione si piazza Michele De Pascale (Ravenna, 61%), in un podio progressista. In crescit tra i governatori c’è il presidente della Calabria Roberto Occhiuto, il presidente della Calabria che migliora ulteriormente il dato dello scorso anno (dal 59 al 60%) e non rappresenta più la mosca bianca meridionale in alta classifica nel Governance Poll. Buono il piazzamento anche per Francesco Roberti, centrodestra, che ha appena compiuto il primo compleanno da presidente del Molise.
Ritornando a Roma, il tracollo di Gialtieri è umiliante, uuna bocciatura solenne. Rispetto al momento in cui è entrato in carica, ormai 21 mesi fa, di problemi ce ne sono stati parecchi e sempre in aumento: la continua emergenza rifiuti, i parchi pubblici e i marciapiedi invasi dall’erba alta, i disservizi quotidiani sulle linee della metro A e B. Autobus a singhiozzo. Questioni che stanno avvelenando la vita dei romani. Per questo ad oggi Gualtieri si trova al 50%, scendendo al 67° posto della classifica generale pubblicata da il Sole 24 Ore. Da notare che nel 2022 Gualtieri era 37°. “Ormai manca davvero poco per toccare il fondo e raggiungere l’ultimo gradino”, commenta il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
”Dopo aver visto snobbare le Olimpiadi e naufragare la candidatura ad Expo; con trasporto pubblico locale inadeguato e anche insicuro, cantieri che paralizzano la città e sembrano essere frutto del caso anziché di una attenta programmazion; e con l’approssimarsi del Giubileo senza che, nonostante il pieno supporto e la collaborazione del governo, si veda il punto di arrivo per le opere pubbliche necessarie; auspichiamo un totale cambio di rotta. Col governo si lavora, nell’ambito delle riforme costituzionali, all’attribuzione di poteri speciali per la Capitale; così da offrire strumenti adeguati al governo della città. Ma servono anche amministratori più vicini ai romani ed in grado di immaginare una via per restituire a Roma il prestigio che merita”.