Stupro a Pisa, violentata fuori una discoteca, lei prova a opporsi e difendersi, lui filma tutto: fermato

1 Lug 2024 14:36 - di Greta Paolucci
stupro Pisa

Stupro a Pisa: l’accusa è di violenza sessuale e lesioni gravissime commesse ai danni di una coetanea. E la cronaca, ancora una volta, si trova a ripercorrere i passi di una drammatico copione. Quello che ricalca le orme di un’aggressione sessuale brutale che, in questo caso, sarebbe avvenuta nel Pisano e si sarebbe al momento conclusa con l’arresto di un 19enne. Un giovane fermato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Pisa, su richiesta della procura cittadina, dagli agenti del commissariato di polizia di Pontedera.

Violentata fuori una discoteca nel Pisano

I fatti, come riporta l’Adnkronos, si riferiscono a una notte di inizio dello scorso mese di giugno. E si sarebbero verificati fuori da una discoteca della zona dove i due poco prima si erano conosciuti. A far scattare le indagini la denuncia della ragazza, che dopo l’aggressione è andata in ospedale, dove i medici che l’hanno presa in cura l’hanno ricoverata le lesioni subite giudicate guaribili con una prognosi che indica tra i 20 e i 40 giorni. Un’aggressione violenta, dunque, segnalerebbero le prime cure apprestate alla vittima che, secondo quanto riferito dalla polizia, avrebbe cercato di respingere il giovane, tentando di sottrarsi al suo attacco. Tutto inutile però: il ragazzo avrebbe proseguito nei suoi intenti criminali.

Il presunto aggressore avrebbe filmato tutto

E non è nemmeno tutto. Perché, come spesso accade una volta che il caso esplode e le notizie trapelano, sembra che – almeno secondo quanto ricostruito dagli investigatori – il giovane, italiano e incensurato, avrebbe abusato della coetanea riprendendo anche le fasi della violenza con il proprio telefono cellulare. Allora, stando a quanto ricostruito fin qui, i due si sarebbero conosciuti in discoteca, per poi appartarsi all’esterno del locale dove sarebbe avvenuta l’aggressione sessuale. dove però, racconta la vittima, lei avrebbe cercato di opporsi alle avances veementi del giovane, che poi avrebbe fatto individuare, rintracciare e arrestare, proprio grazie alla descrizione fornita e al nickname che usa su Instagram. Tanto che, dopo alcuni giorni di indagini il presunto autore della violenza sessuale sarebbe stato intercettato e fermato.

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