Toti “massacrato” su Rai3, ira Gasparri: “Uno scandalo. E ancora parlano di Rainews?
La sinistra sta facendo cagnara da domenica su una polemica pretestuosa contro Rainews, ma non si indigna di fronte a uno scempio mediatico andato in onda su Rai3 nel corso del programma Petrolio lunedì sera. Come sono andate le cose lo racconta Maurizio Gasparri: “In queste ore parlano tutti di RaiNews24, che ha l’1% di share, ma io vorrei parlare di Rai3, vista sicuramente da più gente: ieri sera ‘Petrolio’ – informa il senatore di FI – ha fatto un massacro mediatico di Giovanni Toti. Come se ci fosse già la sentenza: con interviste per strada alla gente che veniva aizzata contro il governatore della Liguria”.
Gasparri: “Petrolio fa fare la morale a Davigo su Toti”
L’inchiesta su Rai Tre è andata in onda a indagine giudiziaria ancora aperta. E con un Riesameche deve ancora esprimersi sulla revoca dei domiciliari. Il servizio, dunque, ha gettato qualche ombra sul caso e tra le righe ha tirato conclusioni affrettate. Ma la cosa che ha fatto andare su tutte le furie Gasparri è statoa un’ altra: l’inchiesta ha affidato il giudizio “a Piercamillo Davigo. Omettendo però di dire che Davigo, che tranciava giudizi moralistici, è stato già condannato in primo e in secondo grado per dei fatti di cui è stato accusato nella sua funzione di membro del Csm”.
Si è sfogato con l’Adnkronos il senatore di Forza Italia e membro della Vigilanza Rai. “Ci voleva almeno che Duilio Gianmaria, responsabile della trasmissione ‘Petrolio’, mettesse una scritta in sovrimpressione: dicendo che quello che stava parlando era un condannato in primo e secondo grado -affonda Gasparri- . Tutti parlano del festival di Pomezia e nessuno parla di questa vergogna: con Davigo che esprimeva giudizi morali dopo essere stato condannato per violazione di segreti, non una cosa da nulla. Questo a me preoccupa molto di più”, conclude Gasparri. Anche perché le accuse della sinistra sulla mancata copertura delle elezioni francesi di domenica sul canale all news della Rai sono state smentite.