Tragedia nella notte a Scampia: crolla un ballatoio alla Vela celeste, due morti e 13 feriti

23 Lug 2024 7:26 - di Luigi Albano

Tragedia nella notte a Scampia: il crollo di un ballatoio alla Vela celeste ha provocato il tragico bilancio di  due morti e tredici feriti, di cui sette bambini. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco all’alba non vi sono più persone sotto le macerie. Poco dopo il crollo, avvenuto lunedì sera intorno alle 22 e 30, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che si è recato sul posto per un sopralluogo con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ha riunito il centro coordinamento soccorsi per il raccordo tra le forze di polizia, anche nell’obiettivo di mettere in sicurezza l’area e trovare una sistemazione alle persone sfollate.

Un 29enne e una 35enne le vittime nel crollo del ballatoio a Scampia

Intanto è stata aperta un’indagine e gli accertamenti sono stati affidati alla polizia. Non si esclude alcuna ipotesi: la più accreditata è quella di un cedimento strutturale. Per avvalorarla occorrerà portare a termine le verifiche da parte dei vigili del fuoco. La Vela celeste era oggetto di una riqualificazione finanziata nell’ambito del Piano Periferie.

Edificio evacuato, disposta la vigilanza antisciacallaggio

Sono un uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35, morta al momento dell’arrivo in ospedale, le vittime del crollo del ballatoio a Scampia. I 7 bambini coinvolti (13 i feriti in totale) hanno tra i 2 e gli 8 anni. Per loro traumi, fratture e contusioni. Secondo una primissima ricostruzione, a cedere è stato il ballatoio del terzo piano, che ha coinvolto nella caduta i ballatoi del secondo e del primo piano. Conclusa l’evacuazione dei piani alti con l’autoscala, sono in corso le verifiche di stabilità nella parte coinvolta dell’edificio.

Durante la notte, il prefetto e il sindaco hanno anche incontrato alcuni consiglieri della municipalità per «rappresentare» agli abitanti della Vela il massimo supporto possibile, ferma restando la necessità, al momento, di evacuare l’edificio. Alle 12.30, nell’ambito del Centro coordinamento soccorsi, sarà fatto un punto di aggiornamento della situazione. Il prefetto ha disposto i servizi di vigilanza ed antisciacallaggio da parte delle forze dell’ordine, visto che l’edificio è stato evacuato, mentre il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha organizzato l’assistenza dei servizi sociali sul posto.

 

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