“Voglio gli ebrei appesi”: Parodi denunciata per odio razziale, Schlein non la condanna. E FdI la stana
Rimbomba in queste ore il silenzio assoluto (imbarazzato e imbarazzante) di Elly Schlein sulle dichiarazioni antisemite della attivista filo-palestinese Cecilia Parodi, ospite dei giovani Pd.
L’attivista pro-Pal invitata agli eventi del Pd
Sullo scandaloso silenzio è intervenuto anche Tommaso Foti. “Prima ancora della Commissione straordinaria sull’antisemitismo presieduta dalla senatrice Segre, delle vergognose parole di Cecilia Parodi, attivista pro-Palestina ospite degli eventi dei giovani del Pd che vorrebbe gli ebrei impiccati per sputarci sopra, abbiamo atteso invano, almeno fino ad ora, che della vicenda si occupasse, battendo un colpo, Elly Schlein”, ha commentato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Foti: Schlein non ha mai condannato l’antisemitismo di sinistra
“Un’iniziativa – prosegue Foti – che la segretaria del PD avrebbe dovuto subito assumere, essendo la stessa sempre in prima fila quando si tratta di fare la morale ai suoi avversari, salvo poi chiudersi in un assordante silenzio quando dovrebbe farla ai suoi compagni di viaggio”.
Questa è Cecilia Parodi, oratrice a Milano a febbraio invitata dai Giovani Democratici (PD) e a Roma in un evento del 29 giugno nell’ambito dell’estate romana di Roma Capitale: “Odio tutti gli ebrei, tutti, tutti gli israeliani, tutti quelli che li difendono, politici,… pic.twitter.com/vWEArQOl76
— Lucio Malan (@LucioMalan) July 6, 2024
“Del resto – prosegue Foti – appare grave che la Schlein non si sia mai adoperata, in questi mesi, per condannare un dilagante antisemitismo di sinistra atteso che nella maggiore parte delle manifestazioni pro Palestina si levano slogan antisemiti e si dà fuoco, spesso e volentieri, alle bandiere di Israele”. Il presidente dei deputati di FdI conclude la nota con la citazione di una nota poetessa italiana. “Diceva Alda Merini: chi tace spaventa, ed è ciò che ci preoccupa di più dei silenzi di Schlein: complici o comunque penosamente interessati?”.
FdI porterà il caso Parodi alla Commissione Segre
“In un momento storico in cui il livello di guardia nei confronti dell’antisemitismo è tornato a essere altissimo, riteniamo intollerabile che un’attivista di sinistra, tale Cecilia Parodi, diffonda via web degli insulti e delle minacce ributtanti nei confronti degli ebrei e di chi li difende”, lo dichiara in una nota il senatore Marco Scurria, capogruppo di Fratelli d’Italia nella commissione bilaterale antidiscriminazione e odio.
“Questa persona – aggiunge l’esponente FdI – avrebbe anche partecipato nei mesi scorsi a un evento dei giovani del Pd, eppure finora i vertici del partito a iniziare da Elly Schlein non hanno speso una parola sulla questione”. E “come già annunciato dal capogruppo Malan, Fratelli d’Italia porterà il caso all’attenzione della commissione Antidiscriminazione e Odio, presieduta dalla senatrice a vita Liliana Segre”.
Il video della Parodi, la denuncia per odio razziale
Intanto, il console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia Marco Carrai annuncia che domani presenterà una denuncia/querela contro l’attivista Cecilia Parodi per istigazione all’odio razziale e all’omicidio, perchè in un video sul suo profilo Instagram “ha testualmente detto: ‘Odio gli ebrei, odio gli israeliani, voglio vederli appesi nelle piazze…’ oltre ad usare altri epiteti sullo stesso registro”.
Il video, si afferma ancora nella nota diffusa da Carrai “è stato poi rimosso dai social, ma l’attivista ha commentato le critiche ricevute con un altro reel su Instagram in cui non si scusa affatto per le sue dichiarazioni, e incredibilmente afferma che un ‘crollo di nervi’, dopo mesi di ‘genocidio è comprensibile'”. Carrai ricorda di aver fatto denuncia per un altro messaggio sul profilo Instagram, del luglio 2023, nel quale lo “fece oggetto di ingiurie”.