Angelo Bonelli scarica il portaborse della Salis: “Tombolini chi? Non lo conosco nemmeno”

22 Ago 2024 17:41 - di Carlo Marini
Bonelli Tombolini

Non c’era e se c’era dormiva: verrebbe da ironizzare così sulle frasi di Angelo Bonelli deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, che ha già scaricato Mattia Tombolini, collaboratore al Parlamento europeo di Ilaria Salis.

L’editore rosso, che vanta già una condanna a quattro mesi in primo grado per avere diffamato un esponente di Fratelli d’Italia, nei giorni scorsi è finito nel mirino delle critiche per alcune foto pubblicate sui social, che lasciano trapelare una personalità molto sulfurea. Tra i tanti post social vergognosi, ha fatto particolarmente scalpore quello del fantoccio di Giorgia Meloni al rogo con scritto: “Brucia str…”.

Bonelli rinnega Tombolini e Fratoianni tace

“Non rispondo alle sollecitazioni da parte di Fratelli d’Italia, sono loro che dovrebbero dare risposte… Su Delmastro, su Montaruli e su tante altre questioni”. Risponde così, all’Adnkronos, per poi glissare con un emblematico: “Io non lo conosco nemmeno”. Insomma, la nomina di Tombolini come collaboratore della parlamentare europea, per una cifra che dovrebbe oscillare intorno ai duemila euro, a spese di Bruxelles, quindi anche dei contribuenti italiani, rischia di sciogliersi come un ghiacciolo in spiaggia.

FdI chiede le dimissioni immediate del collaboratore di Ilaria Salis

Tranne questa breve frase carpita dall’agenzia di stampa, per il resto la consegna del silenzio regna sovrana. Un muro di gomma denunciato da FdI. Per l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Torselli, “dal momento che il collaboratore di Salis è regolarmente registrato con un contratto di lavoro siglato dalle istituzioni europee, e quindi pagato anche dai contribuenti italiani, chiediamo le sue immediate dimissioni. Ci aspettiamo una presa di distanza da tali incitamenti all’odio da parte del partito di Salis”.

“Nell’entourage di chi rappresenta l’Italia nelle istituzioni europee non ci può essere spazio per gli odiatori seriali e per chi esalta la violenza come metodo di contrapposizione alle Forze dell’Ordine”, incalza l’eurodeputata di Fratelli d’Italia Elena Donazzan. Mentre l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci definisce “inaccettabile che non ci sia stata nessuna dichiarazione di condanna e di distanza da parte del partito della SALIS e neanche da parte della sinistra nei confronti di tali espressioni così forti di odio e di violenza”.

 

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