Avon chiude i battenti: bancarotta per i risarcimenti delle sostanze cancerogeni dei prodotti
L’Avon è stata per anni uno dei marchi cosmetici più importanti del mondo. Oggi, l’ex colosso statunitense dichiara bancarotta dopo l’enorme mole di cause risarcitorie per gli effetti cancerogeni dei suoi prodotti al talco.
L’Avon e le cause risarcitorie
L’azienda ha ufficializzato presentando, lo scorso lunedì, la procedura di insolvenza presso il tribunale fallimentare statunitense di Wilmington, nel Delaware. Un documento di ben 66 pagine, in cui viene spiegato che a mettere la parola fine al marchio che nel tempo era diventato un’istituzione nel mondo della cosmesi sono state le 386 cause pendenti dovute a presunti effetti cancerogeni del talco legati alla sospetta presenza di amianto. Avon, infatti, non riuscirebbe a sostenere le spese richieste per azioni legali e risarcimenti.
Come ricostruisce il Corriere, la prima ondata di indennizzi venne erogata nel 2010. Ma la stangata arrivò nel 2022, quando l’azienda è stata soggetta al pagamento di 46 milioni di dollari tra danni e sanzioni. La goccia che ha fatto traboccare definitivamente il vaso è stata però quando, circa un mese fa, Avon ha ricevuto un altro verdetto di compensazione per 24,5 miliardi di dollari. La compagnia ha sempre respinto gli addebiti, spendendo circa 225 milioni di dollari per difendersi. Così adesso non avrebbe i fondi per continuare la battaglia legale, né per assecondare le richieste dei querelanti.
Una storia iniziata nel 1886
Finisce così una storia centenaria. Avon venne infatti fondata nel 1886, e riuscì presto ad affermarsi anche grazie alle vendite porta a porta. Ebbe grande successo in Italia sin dagli anni cinquanta e poi ancora nei due decenni successivi. Nel 2020 è stata acquisita dal brand brasiliano Natura, che promise di stanziare 43 milioni per sostenere la crisi della controllata. Ma non è servito a salvare la situazione: la minaccia di nuove azioni legali strozza le prospettive di Avon che deve quindi chiudere. Con buon pace della nostalgia per i tempi che furono.