Citofonare Santoro per le minacce choc di Lilin ai giornalisti Rai: lo ha candidato alle Europee

19 Ago 2024 15:04 - di Gabriele Alberti
Lilin giornalista Rai

Il candidato di Michele Santoro alle elezioni europee, Nicolai Lilin,  ha attaccato duramente i due giornalisti del Tg1 Rai e  poi li ha avvertiti minacciosamente: «Fate attenzione, conosco i russi». Le parole conenute  in un video sono deliranti. Si è rivolto contro gli inviati Stefania Battistini e Simone Traini, accusati dal Cremlino di aver invaso il territorio russo durante l’avanzata ucraina a Kursk e li ha definiti «deficienti» e «propagandisti». Poi lo scrittore moldavo autore dell‘Educazione siberiana”  ha delineato uno scenario inconcepibile nei loro confronti. Affermando quanto segue:

Lilin ai giornalisti del Tg1: “Si troveranno polonio nel tè”

«Sono iniziati i procedimenti penali. Se un giorno qualcuno di questi aiutanti dei terroristi e qualcuno di questi propagandisti si troverà con un po’ di polonio nel tè; purtroppo cari amici sappiate che vi siete scavati la fossa da soli. Non dovete piangere e dire “che cattivi i russi”, “non c’è democrazia”, “non c’è libertà”. Se entrate sul territorio della Federazione Russa, all’interno di forze terroristiche, sarete trattati così. Come vengono trattati i terroristi. Quindi, iniziate il conto alla rovescia perché secondo me, per tutti voi, questa è una probabile situazione futura». (Video)

Lilin accosta gli inviati del Tg1 ai terroristi”

Non dice nulla Santoro? Lo scrittore, candidato (trombato) filoputiniano di punta della lista  «Pace, terra, dignità», è arrivato alle minacce nemmeno troppo velate, con argomenti choc. Eppure l’ex tribuno di “Annozero” in camnpagna elettorale concionava di Rai un giorno sì e l’altro pure. Adesso? Santoro è preso da uno strano di afasia. Lui lo ha candidato e lui dovrebbe in qualche modo commentare tale intervento minaccioso. Oppure, chi si indigna per questo intervento dovrebbe come si suoi dire “citofonare” all’ex anchorman e chiedere lumi.

Citofonare Santoro: e lui che ha candidato alle europee Lilin

Dirà che tali parole sono state male interpretate? Improbabile che possa arrampicarsi sugli specchi, il video è talmente chiaro. “E’ iniziato il conto alla rovescia” non è espressione interpretabile. Così come “vi siete scavati la fossa da soli”. Sono minacce. Anche perché l'”avvertimento” di Lilin ai giornalisti italiani non è finito qui. Ha fatto intendere che non potranno mai sentirsi al sicuro: “Non voglio augurare assolutamente nessun male: io spero che queste persone vivranno per la vita fino alla vecchiaia. Spero che questa gente potrà anche riflettere sugli errori che sono stati fatti. Però io so benissimo come funziona in Russia. So benissimo chi sono i russi e come loro agiscono quando si arrabbiano, quando vengono colpiti, diciamo, nel cuore loro. Reagiscono abbastanza duramente”.

Minacce choc di Lilin: “Vi troveranno”

Il contenuto si fa ancor più delirante: “E quindi, il mio sincero augurio a questi giornalisti italiani che hanno fatto questo lavoro di propaganda filo nazista è di stare molto attenti. Non accettate il tè dalla gente sconosciuta. Fate attenzione al bar. Fate attenzione dove mangiate. Fate attenzione alle nuove amicizie; perché può darsi che contro di voi stanno già lavorando gli agenti operativi del GRU, che sono i servizi segreti militari. E se loro veramente hanno preso un incarico, state certi che in un anno, due anni, tre anni, cinque anni, comunque vi troveranno e vi faranno a pezzi”. Ecco che personaggio ha candidato Michele Santoro. Ecco chi abbiamo avuto il rischio di vedere sugli scranni di Bruxelles.

Nicolai Lilin, l’autore moldavo del libro Educazione siberiana e candidato alle elezioni europee 2024 nella lista di Michele Santoro, si è reso protagonista come diffusore di diverse notizie false sul conflitto durante l’invasione russa in Ucraina. Ora una notizia vera l’ha data. La conferma come la Russia abbia agito in passato contro giornalisti indipendenti e scomodi al Cremlino: come nel caso di Anna Politkovskaja, la giornalista di Novaja Gazeta assassinata sotto casa da un gruppo di sicari il 7 ottobre 2006.

La cosa non passa inosservata: “Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione parlamentare volta a prevenire ogni possibile conseguenza dopo le gravi dichiarazioni rese dal moldavo Nicolai Lilin, candidato nella lista ‘Pace, terra e dignità’ di Michele Santoro alle Europee”. Tommaso Foti annuncia l’iniziativa. “Parole quelle di Lilin che mai vorremmo suonassero come profezie. E che dovrebbero trovare unanime condanna da tutte le forze politiche”, osserva il capogruppo di FdI alla Camera.

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