Corea del Nord, la svolta di Kim Jong: da dicembre il Paese riaperto ai turisti stranieri

16 Ago 2024 15:26 - di Roberto Garritano
Corea del Nord

Un Natale in Corea del Nord. Sarà possibile da dicembre, ai turisti stranieri, recarsi nel Paese che al 38° parallelo si divide dalla occidentale Corea del Sud e vive nel regno del comunismo totalitario. La svolta del lider maximo, Kim Jong-un, è solo relativa a una parte del Paese ma rappresenta comunque una notizia, considerando l’autarchia della Corea comunista, peraltro vittima di embargo.

I posti visitabili della Corea del Nord

L’unica meta disponibile finora è la città di Samjiyon, ai piedi del mitologico Monte Paektu, per come confermato anche dai tour operator. I turisti che vorranno entrare nel regno di Kim dovranno chiaramente avere la preventiva autorizzazione e potranno recarsi solo a Samijivon, mentre la capitale Pyongyang resterà ovviamente off limits per tutti i curiosi.

Il Monte Paektu

ll Monte Paektu, anche noto come Baitou è il picco più alto, con i suoi 2.744 metri, della penisola coreana e si trova al confine con la Cina. Appartiene alla catena montuosa del Changbai Shan. La montagna è venerata sia dai coreani che dai Manciù; specialmente il Lago Paradiso che viene considerato profondamente sacro e oggetto di diversi miti. Entrambi i popoli hanno affermato che alcuni dei loro personaggi storici sono nati nei pressi della montagna.

Secondo la versione del governo nordcoreano, nel 1942 in cima alla montagna, sarebbe nato Kim Jong-il, padre dell’attuale dittatore “mentre in cielo apparivano un doppio arcobaleno e una stella brillante”. In realtà Kim Jong senior nacque in Siberia.

Il regno di Kim fra povertà e lussi

Al potere dal 2011, Kim Jong-un ha continuato il culto della personalità dei suoi avi. Nel 2014 un rapporto del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha suggerito che Kim potesse essere processato per crimini contro l’umanità. Ha ordinato l’epurazione o l’esecuzione capitale di diversi funzionari nordcoreani, ed è opinione diffusa che abbia ordinato l’assassinio del fratellastro Kim Jong-nam in Malaysia nel 2017. Ha presieduto all’espansione dell’economia di consumo, dei progetti di costruzione e delle attrazioni turistiche. Kim ha perseguito e ampliato il programma nucleare nordcoreano, portando a un aumento delle tensioni nel 2017-18 in Asia orientale.

Mentre il Paese vive in una diffusa povertà, il dittatore comunista si concede lussi di ogni genere.

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