Delitto Capovani, arriva la svolta: Seung ammette l’omicidio davanti ai periti. Era in grado di intendere

20 Ago 2024 13:46 - di Roberto Garritano
Delitto Capovani

Svolta nel delitto Capovani: Gianluca Paul Seung, l’italo-americano accusato di avere ucciso la psichiatra pisana nell’aprile del 2023, ha ammesso per la prima volta di avere commesso l’omicidio. Lo ha fatto dinanzi ai consulenti peritali chiamati ad esaminare il suo stato psichico. E’ una prima ammissione importante, seppure ai fini puramente tecnici è diversa dalla confessione prevista dal codice di procedura penale(che va resa dinanzi al giudice e in presenza del proprio legale per essere definita tale).

L’ammissione di Seung per il delitto Capovani

Stamani è stata depositata la perizia psichiatrica dei consulenti del giudice, Stefano Ferracuti e Renato Ariatti, due tra i più autorevoli psicopatologi forensi italiani. In realtà si è tratta di un’integrazione richiesta dalla Corte di Assise dopo l’esame già avvenuto un anno fa e fatto per actis. In questo caso, i periti(compresi quelli nominati dal Pubblico ministero, dalla difesa e dalla parte civile) hanno potuto incontrare Seung, che si era sempre rifiutato di parlare in precedenza. Negli incontri, il giovane ha ammesso di avere ucciso la psichiatra, cosa sempre smentita in precedenza. Esclusa dalla perizia la presenza di un disturbo delirante.

La perizia invariata

Ferracuti e Ariatti, nella sostanza, hanno fatto rimanere invariata la perizia e le conclusioni sulla imputabilità di Seung, ritenuto perfettamente in grado di intendere e di volere. Confermata la diagnosi di disturbo di personalità paranoideo, antisociale e narcisistico, che era stata formulata lo scorso anno e che la stessa Capovani formulò quando ebbe, su incarico della magistratura, il compito di esaminare l’italo-americano alle prese con un altro problema giudiziario.

Un “megalomane pericoloso”

Come detto nei giorni scorsi al nostro giornale da Rolando Paterniti, consulente dell’accusa, Seung è un megalomane pericoloso, “uno psicopatico capace di manipolare”, che avrebbe agito per puro odio nei confronti della Capovani. Nella perizia depositata oggi dai consulenti del giudice sono state allegate delle foto a corredo delle valutazioni. Seung è stato intercettato più volte durante la sua permanenza in carcere dagli inquirenti e li avrebbe dimostrato ancora la sua ambiguità. Il processo riprenderà il prossimo 18 settembre.

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