Foti sulla prossima manovra finanziaria: “Sarà prudente, no alle promesse insostenibili”

22 Ago 2024 12:21 - di Paolo Cortese
Foti

Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio, torna a parlare della prossima manovra di bilancio e mette il punto sull’affidabilità del governo, parlando di una legge finanziaria equilibrata e prudente e ribadendo che FdI, sin dalla campagna elettorale, non ha mai fatto promesse insostenibili.

Foti: “L’equilibrio è la cosa fondamentale”

Intervenendo ad Agorà estate, il presidente dei deputati di FdI, ha detto che, “La prossima dev’essere una manovra di bilancio prudente perché chiunque è capace di promettere tutto a tutti, non ci vuole la politica, basta soltanto qualche buon imbonitore. Noi siamo sempre stati accusati di fare delle manovre di bilancio ‘sparagnine’, per così dire… poi è pur vero che c’è una sinistra che non ci azzecca mai”.

“Avevano pronosticato un rientro di 15 miliardi di euro”

Riferendosi poi al centrosinistra e alle previsioni, non avverate, di una manovra aggiuntiva per coprire inesistenti falle, Tommaso Foti ha usato l’arma dell’ironia: “Vorrei ricordare che, quando abbiamo approvato la scorsa legge di stabilità, ci è stato preannunciato che noi, quest’anno, avremmo dovuto fare una manovra di rientro e una manovra fiscale di 14 o 15 miliardi. Ovviamente questo è stato un leitmotiv dal 1° gennaio al 9 giugno perché, terminate le elezioni europee, improvvisamente quest’argomento è scomparso dai radar dell’agenda politica”.

L’ennesima prova di affidabilità

Le parole di Tommaso Foti dimostrano l’affidabilità di Fratelli d’Italia che, peraltro, due anni fa, proprio durante la campagna elettorale estiva per le elezioni politiche, non fece alcuna promessa “da marinaio” agli italiani, mantenendo un profilo basso e di serietà.

FdI ha sempre pensato in primis a difendere i conti pubblici, ad evitare di incrementare il deficit, a sostenere i ceti medio-bassi con tutte le misure possibili. E nel contempo ha aumentato la dotazione per la sanità pubblica, eliminando misure deleterie come il Superbonus e trasformando il reddito di cittadinanza in una forma di assistenza per chi ne ha veramente diritto.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *