Fuga dai Pitbull: i padroni hanno paura che possano aggredire gli altri. Record di rinunce quest’estate
Le notizie sui Pitbull, tutti i giorni, soprattutto in questa torrida estate, non mancano ogni giorno sui giornali, tra aggressioni e pericoli veri o presunti tali generati da questi cani particolarmente amati ma anche difficili da gestire per chi non ha esperienza. Ieri, a Pavia, uno dei proprietari di un pitbull ha litigato con i vicini di casa, sferrando un pugno contro la porta della loro abitazione e ferendo il figlio minore della famiglia, poi ha aizzato il suo pitbull contro i carabinieri, giunti sul posto, minacciandoli di morte. A Padova, invece, un pitbull è entrato in un giardino di un’abitazione ed ha aggredito, uccidendolo, un chihuaua. Una brutta vicenda che vede protagonista un pitbull che si è allontanato dai suoi padroni che vivono in una casa vicina e che evidentemente non si sono accorti delle intenzioni dell’animale. Intanto, secondo alcuni dati dell’Enpa,i cani molossoidi stanno sovraffollato i canili di tutta Italia, non solo Pitbull, ma anche Amstaff e Rottweiler. “L’ansia che il proprio animale possa «mpazzire» da un momento all’altro e la cinofobia verso alcune razze, scrive la Stampa, starebbe provocando molte rinunce. Tale affollamento sta portando, spiega il giornale di Torino, i canili sull’orlo del collasso: non riescono ad accogliere altri cani poiché i molossoidi hanno bisogno di un percorso di rieducazione e di un box singolo per incompatibilità con i loro simili. L’affollamento è dovuto principalmente a proprietari che, messi davanti all’evidenza dei propri errori nell’educazione del cane, trovano scuse per abbandonarli.