Le ragazze d’oro di Velasco conquistano Parigi. Meloni: “Azzurre del volley straordinarie”

11 Ago 2024 16:43 - di Luisa Perri
Italvolley Velasco

L’Italia allenata da Julio Velasco è oro nella pallavolo donne a Parigi 2024 e chiude in bellezza le Olimpiadi azzurre. In finale l’Italvolley ha battuto gli Usa 3-0, infrangendo il tabù della pallavolo italiana che non aveva mai vinto le Olimpiadi. L’oro delle azzurre della pallavolo è il dodicesimo della spedizione azzurra a Parigi. Si tratta della medaglia numero 40, come a Tokyo dove però gli ori erano stati solo dieci.

“Le nostre azzurre di pallavolo, giocando una partita impeccabile, tornano a farci sognare con una storica vittoria che conferisce all’Italia il suo dodicesimo oro. Straordinarie! #italvolley”, ha scritto a caldo sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Nel medagliere olimpico Italia tra i primi 10, superata la Germania

“Una medaglia pesantissima, ho detto grazie alle ragazze”. Così, ai microfoni di Rai2, il presidente del Coni Giovanni Malagò dopo il trionfo delle azzurre del volley ai Giochi parigini. “Una vittoria di squadra, abbiamo superato un tabù che ci accompagnava da sempre – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano – E poi come hanno giocato… Gruppo, Velasco, staff e federazione tutti meravigliosi: le ragazze meritano tutte l’attenzione del mondo”. Nel medagliere finale delle Olimpiadi 2024, ricorda Malagò, “siamo nei primi dieci ed abbiamo fatto più di Tokyo, superando la Germania: tanta roba”.

Le azzurre hanno regalato all’Italia il primo oro olimpico nel volley, sfatando un tabù che durava da 60 anni, da quando la pallavolo è entrata nel programma a cinque cerchi. Lì dove non è arrivata la generazione di fenomeni degli anni ’90, guidata proprio da Velasco, sono riuscite Paola Egonu e Myriam Sylla, Anna Danesi e Monica De Gennaro, Lucia Bosetti e Alessia Orro. E tutte le altre giocatrici protagoniste dell’impresa che mette la ciliegina sulla spedizione del Team Italia in Francia.

Velasco: “Ho sempre creduto nelle donne, orgoglioso di loro”

Per il 72enne tecnico argentino, è la definitiva incoronazione con l’unico titolo che gli mancava, l’oro ai Giochi. “Sento orgoglio per questa squadra, per lo staff, anche il Coni ci ha messo nelle condizioni ideali”, ha spiegato il ct azzurro, “è una vittoria di tutto il movimento, anche dei piccoli club. La pallavolo femminile e’ per le ragazze quel che il calcio è per i ragazzi. Spero che l’oro dia una spinta, non ci sono abbastanza palestre per tutte le ragazze che vogliono giocare a pallavolo”. E ancora: “Ero molto curioso di lavorare con le donne, mi mancava, l’ho fatto in un’altra epoca pallavolistica, ho preso la nazionale quando nessuno ci credeva, poi ho lasciato perché un calciofilo come me non poteva rinunciare. Poi quelle ragazze hanno anche vinto un Mondiale. Io ho sempre creduto nelle donne, sono padre e nonno di donne. Quando uno ha una certa età deve cercare cose nuove, le ragazze mi hanno dato veramente tanto”.

Egonu: è il giorno più bello della mia vita

“Questa è la giornata piu’ bella della mia vita”: è il commento di Paola Egonu dopo la finale olimpica vinta contro gli Usa. Poi una frecciata sul ruolo di Julio Velasco dopo le incomprensioni con il precedente ct, Davide Mazzanti: “E’ stato bravo a unirci tutte e a costruire quella squadra che mancava da un po'”. La 25enne opposto di Monza a fine partita ha abbracciato Ekaterina Antropova, un modo per mettere a tacere le tante voci sulla loro rivalità: “Noi siamo una squadra, e con l’oro chiudiamo un anno fantastico”, ha spiegato la Egonu.

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