Migranti, l’ultima trovata delle Ong: preparano lo sbarco in Albania per ostacolare il piano Meloni
Sui migranti le Ong non si rassegnano a partono all’attacco. Secondo quanto riportato da Libero, è pronta un’offensiva, ancora una volta guidata dai tedeschi, in Albania, dove grazie all’accordo Meloni-Rama sono stati costruiti dei Cpr come primo punto di approdo per quanti dal Nordafrica tentano di entrare in Italia.
L’offensiva tedesca sui migranti a Tirana
Il quotidiano sostiene che Mission Lifeline, Ong tedesca, ha annunciato di voler entrare in Albania e ricevere informazioni sui Cpr italiani. Tutto per creare un grande caos mediatico intorno a una misura fondamentale voluta dall’esecutivo italiano nel contrasto all’immigrazione illegale: lo smistamento di migranti irregolari verso l’Albania ridurrà il carico di persone verso le nostre coste e semplificherà il lavoro di accettazione (o di diniego) delle domande d’asilo.
Le dichiarazioni della Ong tedesca
Martin Kunze, membro della Mission Lifeline, ha dichiarato che, “si tratta di un campo di deportazione in Albania”. “Domenica prossima, la nostra squadra raggiungerà l’Albania per una settimana per raccogliere in prima persona impressioni sulla situazione”, ha aggiunto Kunze, chiamando a raccolta altre Ong come Sea-Watch, Sos Humanity, ResqS.
La Lifeline e il suo estremismo
La Lifeline era già conosciuta per le sue posizioni radicali, tanto che, nel 2020, un suo capitano ha deciso di lasciare il progetto della Ong proprio per le sue posizioni fin troppo estremiste: “Per me si tratta di salvataggio in mare – disse –, non di agitazione politica. Anche se il salvataggio in mare nel Mediterraneo ha una componente politica”, aveva dichiarato l’ufficiale.
FdI: “Vogliono boicottare l’accordo”
L’articolo apparso su Libero ha suscitato le reazioni di Fratelli d’Italia. “Condanniamo fermamente la recente campagna orchestrata dalla Ong tedesca ‘Mission Lifeline’ che insieme ad altre organizzazioni, si sta muovendo per boicottare i nuovi centri per migranti previsti in Albania”. Così in una nota gli eurodeputati di Fratelli d’Italia- Ecr Alessandro Ciriani e Paolo Inselvini.
Per Augusta Montaruli, vicecapogruppo alla Camera di Fd e per il vicecapogruppo vicario al Senato, Raffaele Speranzon, “si tratta di una chiara azione di boicottaggio”. Critiche anche da Sara Kelany, responsabile del partito per l’immigrazione.
Procaccini-Fidanza: “Agevolano i trafficanti di morte”
“L’iniziativa attraverso cui la Ong Mission Lifeline intende ostacolare l’accordo sui migranti siglato da due Stati sovrani, Italia e Albania, mira chiaramente a creare disordine per speculare sulla pelle di persone disperate e fare il gioco dei trafficanti di esseri umani”. Così il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo, Nicola Procaccini, e il capo delegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles, Carlo Fidanza.
“Con le sue azioni la Ong tedesca, così come altre consorelle che operano nel Mediterraneo, mirano a ostacolare – aggiungono – uno dei fondamenti della gestione ordinata delle politiche migratorie in Europa, che il governo Meloni è riuscito a far condividere alle altre nazioni della Ue. Le Ong come la Mission Lifeline vogliono, invece, il caos per poter speculare sul traffico di disperati, facendo il gioco dei trafficanti di morte nel Mediterraneo”, la dura nota dei due massimi rappresentanti di FdI a Strasburgo.