Nomine, Arianna Meloni replica allo spregevole attacco di stampa dem e Renzi: parenti d’Italia? Fango e fake spacciati ad arte

14 Ago 2024 20:14 - di Ginevra Sorrentino
Arianna Meloni

Sarà il caldo estivo, ma in questa vigilia di Ferragosto a Camere chiuse, dalle finestre dei luoghi di vacanza fuoriescono bizzarre recriminazioni che poi, complici le temperature incandescenti, si trasformano in polemiche roventi che rientrano dai portoni mediatici dei giornali di sinistra. Fa specie, allora, l’ultima sortita social della senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, che dissertando sui social, sul proprio account X lancia una provocazione di giornata indirizzata a Arianna Meloni, tanto per parlare a nuora perché suocera intenda.

«Arianna Meloni ieri era sui giornali per l’influenza sulle nomine in Rai, oggi per Fs. A questo punto mi chiedo: non potrebbero farla direttamente ministra dell’attuazione del programma? Parentocrazia», posta su X la renziana. Uno strale al vetriolo che le sta tornando indietro come un boomerang, con tanto di deviazione “eccellente” impressa, sempre via tweet, proprio da Matteo Renzi. Ma procediamo con ordine.

Nomine, Renzi attacca Arianna Meloni: «Parenti d’Italia». La replica: «Non capisce»

Il “casus belli” pre ferragostano montato ad arte – come a sinistra dimostrano di saper fare – già 24 ore fa da Repubblica e Fatto Quotidiano, e a cui oggi Renzi e Paita (sotto dettatura) si sono aggrappati con unghie, denti e polpastrelli infuocati, è quello relativo a una presunta ascendenza di Ariana Meloni sulle nomine di governo. Renzi e compagni, determinati a sostenere una presenza e un’influenza pervasiva di Arianna Meloni sulle scelte dell’esecutivo, insistono a sostenere e a ironizzare su una presunta partecipazione dell’esponente FdI alle riunioni sul tema a Palazzo Chigi.

L’attacco di Renzi a Arianna Meloni

Come detto allora, da Italia Viva, non avendo meglio da fare, Renzi ha provveduto a rincarare la dose vergando online: «Ieri alcuni organi di stampa hanno raccontato di una riunione a Palazzo Chigi con oggetto le nomine in Rai cui avrebbe partecipato la sorella della Premier. Arianna Meloni – ha scritto oggi il leader di IV su X ripercorrendo tutto l’albero genealogico della sorella del presidente del Consiglio – è moglie di un ministro, sorella della Premier ma non risulta avere – al momento – alcun ruolo di Governo: non può essere la parentocrazia a guidare viale Mazzini. Italia Viva con l’onorevole Boschi ha chiesto se e a quale titolo la dottoressa Arianna Meloni abbia partecipato alla riunione. Nessuna risposta o smentita».

Farneticazioni, supposizioni…

«Oggi alcuni organi di stampa – continuava il leader di Italia Viva – hanno ipotizzato nelle prossime nomine del gruppo FS venga valorizzata una manager giudicata fedelissima della sorella della Premier e Italia Viva con l’onorevole Paita ha chiesto di fare chiarezza su questo tema, così cruciale in un mese di sofferenza per chi usa il treno. Nessuna risposta o smentita».

La replica di Arianna Meloni

E invece no: dopo il post con attacco renziano, arriva la replica di Arianna Meloni, che su Facebook risponde: «Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Italia – scrive la sorella della premier ed esponente di Fratelli d’Italia – leggendo la rassegna stampa, so che dovrò smentire l’ennesima fake news dei quotidiani di sinistra, veri e propri spacciatori di notizie inventate di sana pianta. A questo punto mi chiedo, ma non sarà una strategia? Una strategia messa a punto e studiata non per distruggere me, che chiaramente come militante poco conto, ma magari per infangare e dipingere la sorella del presidente del Consiglio come traffichina e melmosa?»

«Una strategia messa a punto per infangare la sorella del presidente del Consiglio»

«Non credo che si riuscirà nell’intento, mia sorella non perderà le staffe e continuerà il suo lavoro». «Per quanto mi riguarda – aggiunge poi Arianna Meloni – parlano per me: la mia storia, tutte le persone che mi conoscono e soprattutto la vita che conduco. Ps: scrivo il concetto per esteso in modo chiaro, a prova di Renzi che continua a non capire: non ho mai partecipato – conclude – ad alcuna riunione che abbia avuto come oggetto nomine di governo. Auguri di buon ferragosto a tutti».

Spinelli (FdI) rispedisce al mittente l’attacco scomposto contro Arianna Meloni

Ma non è ancora tutto, perché in calce a frecciate e repliche, da FdI c’è stato chi non ha mancato di rilevare le storture demagogiche e le forzature strumentali dell’attacco sferrato a caldo sulle nomine ad Arianna Meloni – e neanche troppo indirettamente alla premier –. Come la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli, che rispedendo le accuse al mittente, ed esprimendo la sua solidarietà per il doppio affronto ricevuto, ha commentato: «Patetica la senatrice Paita che si presta, sotto dettatura del “padre padrone” Renzi, a muovere accuse infondate ad Arianna Meloni, colpevole solo di essere una donna libera che ha conquistato con la militanza ogni incarico ricoperto e non è stata eletta in Parlamento grazie a una lista bloccata».

E ancora. «Le parlamentari alla Paita, strumenti arrendevoli del maschio padrone che si nasconde alle loro spalle, fanno regredire di decenni le lotte per l’emancipazione femminile. Solidarietà ad Arianna Meloni per questi attacchi scomposti e grande tristezza per lo stato di sottomissione palese della povera Paita».

Sotto il post pubblicato su Facebook da Arianna Meloni

 

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