Olimpiadi-incubo, Ceccon dorme sdraiato su un prato e il video diventa virale. La Fin: solo un pisolino

5 Ago 2024 9:41 - di Alessandra Danieli

Il video, girato da un atleta straniero, diventa subito virale. E il fermo immagine è la rappresentazione plastica della disastrosa organizzazione dei Giochi olimpici di Parigi. Il protagonista è il nuotatore azzurro Thomas Ceccon, seconda medaglia d’oro per l’Italia dopo quella di Martinenghi, che dorme su un asciugamano sdraiato sull’erba. Probabilmente per sconfiggere il caldo insopportabile degli alloggi degli atleti, sprovvisti di aria condizionata. Si vede chiaramente il campione italiano ccon la divisa e il borsone della delegazione azzurra. L’immagine non è passata inosservata al canottiere dell’Arabia Saudita Husein Alireza che gli ha fatto un video e lo ha postato su Instagram.

Ceccon dorma all’aperto e il video diventa virale

“Non era di notte, solo un pisolino”, fa sapere la Federnuoto, confermando che si trattava proprio di Ceccon. Dopo l’eliminazione dalla finale dei 200 metri dorso, il campione azzurro si era sfogato in un’intervista per le condizioni invivibili del villaggio degli atleti. “Si mangia male, fa caldo e non c’è l’aria condizionata. Molti atleti si spostano e se ne vanno”.

Paltrinieri: organizzazione pessima, mai visto

E la mancanza di riposo dovuta al caldo estremo è diventata via via un problema serio che ha influenzato negativamente le performance degli atleti. Anche Gregorio Paltrinieri ha denunciato la pessima logistica: “Io mi addormento sempre alle due del mattino perché nella nostre stanze manca l’aria condizionata e fa troppo caldo. Ho fatto quattro Olimpiadi e questa è la peggiore organizzazione vista”.

Senna inquinata, letti di cartone, pasti immangiabili

Da giorni piovono critiche durissime all’organizzazione dei giochi inaugurati dal presidente Macron all’insegna della grandeur. Dalla Senna inquinata e il rinvio degli allenamenti di triathlon ai pasti immangiabili passando per gli alloggi di cartone in salsa green. La nuotatrice australiana Ariarne Titmus, che ha vinto l’oro nei 400 stile libero, ha detto che “vivere nel Villaggio Olimpico rende difficile gareggiare”.  E i francesi? Il nuotatore Leon Marchand è stato spostato in una palazzina vicina alla Defense Arena perché riposasse meglio. La notizia è trapelata perché gli addetti al controllo antidoping lo hanno cercato nel posto sbagliato.

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