Paltrinieri: “Mai più nella Senna, strano sia agibile solo per le gare”. Delusione alla 10 km

9 Ago 2024 13:01 - di Agnese Russo
paltrinieri

Medaglia sfumata nella 10 km di nuoto di fondo maschile ai Giochi di Parigi 2024. Nella Senna sul finale, cadono sia Domenico Acerenza che Gregorio Paltrinieri, con il primo che chiude quarto, di pochissimo ai piedi del podio, e Greg arriva nono. Vince l’ungherese Rasovzsky, secondo il tedesco Klemet, terzo l’altro ungherese Betlehem. A tenere banco alla fine della competizione, però, sono soprattutto le perplessità sul campo di gara: la Senna. “Se mi ritufferei nella Senna? No…. Mi ritufferei per un’altra Olimpiade. Abbiamo sentito tante cose sulla Senna. Molti ci dicevano di non buttarci, ma è come chiedere a qualcuno di non andare a lavorare”, ha detto l’azzurro, spiegando che “è un bellissimo campo di gara, una delle gare più belle che ho fatto, ma ora speriamo di stare bene, altrimenti qualcuno dovrà prendersi le sue responsabilità”.

Paltrinieri: “Non mi ritufferei nella Senna. Strano che sia agibile solo quando ci sono le gare…”

Alla domanda se sia stata o meno una follia nuotare nella Senna, Paltrinieri ha risposto “no, se i valori sono buoni”. “Certo – ha aggiunto – il fiume era sempre inagibile tranne che nei giorni delle gare quando tornava agibile, un po’ strano”. “Noi non sapevamo cosa aspettarci, io e Mimmo abbiamo preferito non provarlo prima, non so se abbia influito. Forse – ha aggiunto – la location non era adatta alle mie caratteristiche”. “Sembrava il Gp di Montecarlo di F1, non si poteva superare. C’era una sola traiettoria e io – ha spiegato – mi esprimo meglio quando c’è più spazio”.

Una Olimpiadi da “nove”, ma potrebbe essere l’ultima

Paltrinieri ha quindi ammesso di aver “fatto veramente tanta fatica a nuotare a favore di corrente, mi dispiace perché è una gara su cui ho sempre puntato tanto e speravo di far bene”. Parlando del suo futuro poi ha detto, “sono contento di questi Giochi olimpici“, nei quali ha vinto un argento nei 1500 stile libero e un bronzo negli 800 stile libero. “Mi do un 9”, ha spiegato, anticipando che “adesso potrebbe succedere di tutto”. “Non ho voluto pensare prima di queste gare, però credo che mi fermerò tanto perché ho bisogno di mesi per rimettermi in sesto e godermi un po’ tutto quello che in questi anni ho lascito da parte”. Non si tratta comunque di un annuncio di addio alle gare, almeno non per ora. Sull’eventuale ritiro Paltrinieri ha infatti precisato che “voglio prendermi un periodo e poi decidere, non so dire se questa sia stata la mia ultima gara, ma devo pensarci: l’unica cosa di cui sono sicuro in questo momento è che ho bisogno di fermarmi. Da Tokyo è stato un triennio super impegnativo”.

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