Pnrr, l’Italia incassa la quinta rata. Meloni: “Primi in Europa per obiettivi raggiunti”
La Commissione europea ha effettuato il pagamento della quinta rata del Pnrr pari a undici miliardi di euro all’Italia. I pagamenti all’Italia nell’ambito degli strumenti di ripresa e resilienza sono concessi sulla base dei risultati ottenuti nell’effettiva attuazione degli investimenti e delle riforme previste dal piano di ripresa. La quinta richiesta di pagamento riguardava 54 tappe e obiettivi. Il 2 luglio 2024 la Commissione aveva approvato una valutazione preliminare positiva di 53 tappe e obiettivi relativi alla quinta richiesta di pagamento.
Pnrr, l’Italia incassa la quinta rata, 11 miliardi
Il successivo parere favorevole del Comitato economico e finanziario del Consiglio ha aperto la strada all’adozione da parte della Commissione di una decisione finale sull’erogazione dei fondi. Il piano complessivo per la ripresa e la resilienza dell’Italia è finanziato con 194,4 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e prestiti.
Meloni: “Orgogliosi dei risultati raggiunti”
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal ministro delegato, Raffaele Fitto. Il premier sottolinea che, “L’Italia è al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto. “Siamo stati i primi a richiedere il pagamento della quinta rata e siamo i primi ad aver richiesto il pagamento della sesta”, dice, “i traguardi e gli obiettivi conseguiti con il pagamento della quinta rata riguardano quattordici riforme e ventidue investimenti in settori strategici per la modernizzazione della Nazione, tra cui la concorrenza, gli appalti pubblici, la giustizia, la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, l’istruzione secondaria e terziaria, le infrastrutture, la sanità, la cultura, l’università e la pubblica amministrazione, con la messa a terra degli interventi per la transizione al digitale”.
Il premier: “Cresce l’Italia e cresce il Sud”
Meloni ha evidenziato i riflessi dell’utilizzo dei fondi del Piano sulla nostra economia, con particolare riferimento al Mezzogiorno. “I recenti dati Istat sul PIL, che stimano una crescita acquisita nel primo semestre 2024 pari allo 0,7% e gli ultimi dati del rapporto Svimez, che nel 2023 evidenziano la decisa accelerazione del PIL nel Mezzogiorno, con un incremento di nuova occupazione pari al 2,6%, sono la riprova dell’efficace lavoro portato avanti dal governo per il conseguimento degli obiettivi programmati e per l’attuazione di misure virtuose per la crescita economica strutturale dell’Italia”, le parole del premier.
Fitto: “Intensificheremo il monitoraggio sulle successive rate del Pnrr”
Il ministro Fitto ha affermato che “nei prossimi mesi, insieme all’ attività di valutazione propedeutica al pagamento della VI rata, il governo intensificherà il monitoraggio sull’attuazione del Piano, in collaborazione costruttiva con la Commissione europea e con tutte le Amministrazioni titolari, finalizzato al conseguimento degli obiettivi della settima rata, riservando particolare attenzione alle misure inserite nelle ultime tre rate, all’allineamento della piattaforma Regis, all’incremento della spesa e all’avanzamento procedurale e finanziario del Pnrr”.