Quattordicenne stuprata e drogata da un nordafricano: orrore a Civitanova Marche

9 Ago 2024 13:23 - di Giulia Desideri
Quattordicenne

Stuprata e drogata. L’orrore si è consumato a Civitanova Marche e riguarda una quattordicenne che è stata violentata nella notte tra mercoledì e giovedì scorso nella località balneare dove si trovava in vacanza insieme alla famiglia. Il presunto aggressore sarebbe un 25enne di origini nordafricane che, peraltro, avrebbe offerto anche della cocaina alla giovane vittima. Sul caso indagano i militari dell’Arma.

Lo stupro sulla quattordicenne

La ragazzina, originaria di Ancona, secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, mercoledì scorso sarebbe uscita insieme un’amica di due anni più grande. Le due sarebbero state avvicinate da due giovani nordafricani che avrebbero offerto loro da bere. Poco dopo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la 14enne sarebbe stata violentata in strada, nei pressi dell’oratorio, vicino alla pista ciclabile del Castellaro. Spaventata, l’amica sarebbe scappata via a piedi.

La denuncia ai Carabinieri

Verso le 2.15, per come riporta il quotidiano, è scattato l’allarme al 112 in via Carducci. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un’ambulanza. Le due ragazzine erano disperate e sotto choc. La vittima è stata accompagnata dal nonno al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta per essere sottoposta a una serie di accertamenti medici.

Il video girato dall’amica

Sempre secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, oltre alla testimonianze delle due ragazze, al vaglio dei carabinieri ci sarebbe anche un video girato con lo smartphone dall’amica della 14enne. Nella registrazione si distinguerebbero chiaramente i volti dei due ragazzi nordafricani. Uno dei due sarebbe l’autore dello stupro e sarebbe stato identificato: è un uomo di 25 anni.

Un mese fa un altro stupro a Civitanova

Un mese fa si era registra un altro stupro nella cittadina adriatica sempre ai danni di una ragazzina. La vittima, sedici anni, era stata abusata da due uomini, che l’avevano fatta bere prima di compiere il truce gesto.

Le ipotesi di reato

La Procura della Repubblica di Macerata indaga per violenza sessuale in danno di minori e spaccio di stupefacenti. Restano da chiarire le eventuali responsabilità dell’altro uomo presente sulla scena e se abbia pure lui ceduto della droga. Un combinato disposto che prevede una pena di almeno quindici anni di carcere. La condizioni della ragazzina sono costantemente monitorate.

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