Roma violenta, accoltellato un 28enne nella metro C, due arresti. FdI: attivare subito Polmetro
Roma violenta e sempre più insicura. Oggi un cittadino gambiano di 28 anni è stato accoltellato. “Colpevole” di aver chiesto a due giovani (poi arrestati) di aver chiesto i spostarsi dai quattro sedili che occupavano per consentirgli di sedersi. Al culmine di una discussione scaturita dal rifiuto dei due a spostarsi il 28enne è stato aggredito, rapinato del proprio cellulare e raggiunto da alcune coltellate alla spalla e al polso. Quella di oggi è l’ennesimo episodio di violenza nella metropolitana della Capitale, teatro, nella “migliore” delle ipotesi di scippi e borseggi. Ma dal Campidoglio il sindaco Gualtieri continua a farsi immortalare con la chitarra in mano e sorriso sornione.
Metro C, accoltellato un 28enne da due giovani, poi arrestati
I carabinieri hanno rintracciato i due accoltellatori: si tratta di un marocchino di 20 anni e di un cittadino egiziano di 19. La vittima, trasportata in codice rosso al Policlinico Tor Vergata, è stata dimessa con 30 giorni di prognosi. Gli arrestati sono stati portati in camera di sicurezza in attesa della direttissima prevista per domani mattina. Arrestati dai carabinieri della stazione di Roma Tor Vergata, con il contributo di quelli della stazione di Roma Tor Bella Monaca,sono accusati di rapina aggravata, lesioni aggravate e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Mennuni: ancora violenza, attivare subito Polmetro
“Quanto accaduto oggi nella metro C di Roma è l’ennesimo gravissimo caso di violenza”. Così Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d’Italia. “Auspico che la ‘Polmetro’, sezione specializzata della Polizia di Stato, creata ad hoc dal ministro Piantedosi, che si occuperà di presidiare le banchine e i treni, possa entrare in vigore quanto prima. Una decisione importante – sottolinea la parlamentare di FdI – che arriva dopo episodi di violenza e borseggi a ripetizione che si verificano in particolare nella Capitale e nel capoluogo lombardo. L’auspicio è poi che le persone consegnate alla giustizia possano scontare pene esemplari. Va garantito il diritto di libera circolazione, che passa in primis la sicurezza nella fruizione del trasporto pubblico”.
Roma capitale del degrado
Roma è sempre più la capitale del degrado: ovunque inciviltà, sporcizia, spaccio di droga, bivacchi, palazzine occupate dai centri sociali, sbandati che mettono a rischio la sicurezza dei residenti. Ogni municipio, dal centro storico alle periferie, ha il suo calvario quotidiano. Un pessimo viatico alla vigilia del Giubileo.