Sedicenne violentata a Rimini e abbandonata per strada: caccia ai due maniaci
Orrore a Rimini, dove una sedicenne è stata violentata e abbandonata in strada. . Sulla scorta della drammatica testimonianza e degli accertamenti medici, che confermerebbero gli abusi, la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato per violenza sessuale di gruppo pluriaggravata. Secondo quanto apprende Il Resto del Carlino, le indagini avrebbero altresì evidenziato che la ragazza si prostituiva da tempo tramite i social network.
Lo stupro sulla sedicenne
Per come riportato dal quotidiano, le indagini, condotte dal sostituto procuratore Davide Ercolani, sono scattate dopo che la 16enne ha chiamato il 112 per chiedere aiuto, raccontando di essere stata lasciata sul ciglio della strada dai due presunti aggressori in seguito allo stupro. Come da prassi, la ragazzina è stata soccorsa sul posto e accompagnata al pronto soccorso del vicino ospedale per una visita. I medici avrebbero riscontrato ferite compatibili con la violenza sessuale. La vittima, provata dall’accaduto, non ha saputo fornire ulteriori dettagli poiché sarebbe stata sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al momento dell’aggressione. Circostanza, quest’ultima, che eventualmente dovrà essere accertata dagli esami tossicologici.
L’ipotesi agghiacciante: la ragazzina si prostituiva
Le forze dell’ordine, rintracciando sui social la ragazzina, avrebbero scoperto un’inquietante verità e cioè che la stessa si prostituiva da tempo. Per questo, gli inquirenti hanno contattato i servizi sociali per un supporto adeguato alla minore.
Il precedente di Civitanova Marche
Un caso analogo si è verificato lo scorso luglio a Civitanova, nelle Marche. Una minorenne ha denunciato di essere stata stuprata da due ragazzi più grandi con i quali avrebbe trascorso la serata in un locale del posto. Stando al racconto della vittima, gli aggressori l’avrebbero indotta a bere e poi condotta in un appartamento, dove si sarebbe consumato lo stupro. Da quanto era emerso, solo uno dei due aveva usato violenza ed entrambi gli uomini erano di origine nordafricana.