Trump accusa Biden e Harris, l’attentato? “Ho rischiato di morire anche per colpa loro”

28 Ago 2024 18:22 - di Redazione
Trump

Donald Trump accusa il presidente Joe Biden e la sua vice Kamala Harris (oggi rivale per la Casa Bianca) di non averlo protetto a sufficienza nell’attentato in cui ha rischiato di morire. “Da un certo punto di vista è colpa di Biden e Harris. Sono il loro rivale e stanno usando come arma il governo e il Dipartimento di Giustizia contro di me. Non sono interessati alla mia salute e alla mia sicurezza”, le parole del tycoon e candidato repubblicano, mentre proprio la Harris si trova al centro delle polemiche per la prima comparsa in televisione, attesa nei prossimi giorni, del suo vice designato, Tim Waltz.

I critici contro Kamala: “Waltz è troppo debole”

La vicepresidente Kamala Harris sta affrontando reazioni negative per aver scelto di portare il suo compagno di corsa , il governatore del Minnesota Tim Walz, alla sua prima intervista da quando il presidente Biden ha abbandonato la sua candidatura alla rielezione, con i critici che insistono sul fatto che si tratta di una mossa “debole” che mostra la sua “mancanza di fiducia” nel vice.

Harris, 59 anni, dovrebbe apparire insieme al suo numero due per “l’intervista congiunta” che andrà in onda sulla CNN giovedì 29 agosto.

La decisione è stata subito criticata da coloro che hanno accusato la candidata democratica alla presidenza di usare Walz, ” come stampella”, mentre si prepara, “a difendere il suo curriculum e le sue politiche dopo aver evitato per settimane ogni confronto”.

Vance accusa Jack Smith: “Vuole danneggiare Trump”

JD Vance, candidato del Partito repubblicano alla vicepresidenza, ha accusato il procuratore speciale Jack Smith, che coordina l’indagine a carico di Donald Trump per i documenti presidenziali riservati custoditi nella residenza privata di Mar-A-Lago, di voler influenzare l’esito delle elezioni presidenziali in programma il prossimo novembre.

L’accusa giunge dopo la presentazione a sorpresa di un nuovo capo d’imputazione a carico di Trump da parte del procuratore speciale, nonostante l’immunità parziale riconosciuta all’ex presidente dalla Corte Suprema. Si tratta, secondo Vance, di, “un tentativo di influenzare  le elezioni: L’impressione è’ che Jack Smith stia facendo quello che fa di solito, indire cause legali nel tentativo di condizionare le elezioni”, ha affermato Vance.

“La ragione per cui la Corte Suprema ha rigettato la sua (precedente) causa legale è perché’ riguardava atti ufficiali del presidente. Ovviamente il presidente ha l’immunità nella conduzione di tali atti ufficiali”, ha detto ancora Vance.

 

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