Tutti pazzi per Claudia Mancinelli: l’allenatrice azzurra di ritmica conquista i social e Parigi (video)
Sui Social impazzano i meme e gli elogi per Claudia Mancinelli, 39 anni, allenatrice azzurra di Sofia Raffaeli, bronzo nel concorso individuale di ginnastica ritmica, prima italiana (non a squadre) a riuscire a conquistare una medaglia in questa competizione nella storia delle Olimpiadi.
Claudia Mancinelli è stata l’angelo custode, la consigliera, la trainer e primo sponsor della ginnasta azzurra. I telespettatori italiani, poco abituati ad assistere alle competizioni di ginnastica ritmica, hanno assistito con stupefatta ammirazione alla grinta con Mancinelli ha affrontato le giudici affinché venissero riconosciute alcune difficoltà agli esercizi di Sofia. Con cipiglio garbato ed elegante, caratteristica principe nel mondo della ritmica, ha presentato un ricorso al cerchio che è stato respinto e un altro nell’esercizio alle clavette, che invece è stato accolto. Per molti addetti ai lavori, dopo questo esercizio Sofia Raffaeli ha ingranato la marcia e ha conquistato la medaglia di bronzo.
Su Claudia Mancinelli lo scetticismo degli addetti ai lavori: non ha l’esperienza, dicevano
Claudia Mancinelli, che è arrivata a Parigi 2024 dopo la defezione clamorosa di Julieta Cantaluppi, storica allenatrice della Raffaeli, passata armi e bagagli ad allenare la nazionale di ritmica israeliana, ha un passato come ginnasta a Fabriano (che è la prima società ad aver portato due ginnaste). Il suo arrivo era stato mal digerito a Fabriano. “Non ha l’esperienza necessaria, è come far cantare alla Scala chi non ha mai cantato”, ironizzava un’addetta ai lavori in un’intervista ferocissima a La Stampa.
Alterna l’attività nel mondo della ginnastica a quello di attrice: ha infatti recitato in alcuni film italiani tra cui «Cenere», «Fratelli Unici» ed «Emmanuel» in cui le è stato affidato il ruolo di protagonista. Come comparsa ha recitato in serie tv di successo come «Un posto al sole», «Che Dio c’aiuti», «Non smettere di sognare» ed è apparsa in diverse campagne pubblicitarie tra cui quella della Campari, di Infostrada e del Monte dei Paschi di Siena. Ma il vero momento di popolarità lo sta vivendo in queste ore con la pioggia di meme e di elogi che la vedono protagonista. C’è da capirli gli appassionati di Olimpiadi: ai Giochi di Parigi la sua presenza, così femminile, elegante e piacevolmente ordinaria, in un’edizione olimpica così “alternativa”, è stata una rigenerante boccata d’aria fresca.