Ucraina, nuovo attacco in territorio russo. Crosetto: “Nessuna arma italiana: non le possono usare”

9 Ago 2024 9:47 - di Luciana Delli Colli
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“Le armi che abbiamo fornito noi possono essere utilizzate solo dal punto di vista difensivo. E quelle che potrebbero essere utilizzate in un altro modo non possono essere utilizzate, non hanno la possibilità di essere utilizzate per un attacco sul territorio russo”. A spiegarlo è stato il ministro della Difesa Guido Crosetto, a proposito degli attacchi dell’Ucraina in territorio russo.

Crosetto: “Nessuna arma italiana negli attacchi dell’Ucraina in Russia”

Ospite di Radio Anch’io su Rai Radio Uno, Crosetto ha sottolineato che “nessun Paese deve invadere un altro Paese”. “Dobbiamo mantenere questa linea. Il nostro tentativo – ha aggiunto – è quello di dire che deve cessare l’attacco russo, che si devono ripristinare le regole del diritto internazionale. Non vogliamo un conflitto che diventa ancora più duro, che si sposta anche sul territorio russo e che allontanerà sempre di più la possibilità di un cessate il fuoco che è la precondizione per un percorso di pace”.

Un nuovo attacco ucraino in territorio russo

L’Ucraina ha confermato oggi un altro attacco in territorio russo: “Le Forze di difesa dell’Ucraina hanno sferrato un altro colpo contro importanti obiettivi nemici sul territorio della Federazione Russa, in particolare – ha fatto sapere lo Stato maggiore di Kiev – è stato colpito l’aeroporto militare nella regione di Lipetsk”.  “Nel corso dell’attacco sono stati colpiti magazzini con bombe aeree guidate e numerosi altri obiettivi situati nelle vicinanze dell’aeroporto”, si legge in un comunicato dello Stato maggiore, secondo cui “è divampato un grande incendio e sono state rilevate diverse detonazioni” ed “è noto che nell’aeroporto di Lipetsk sono presenti aerei Su-34, Su-35 e MiG-31 delle Forze aerospaziali russe”. Il ministero della Difesa russo ha annunciato che 19 droni ucraini sono stati abbattuti nella regione nel corso della notte. “La Russia ha portato la guerra nel nostro territorio e dovrebbe sentire su di sé ciò che ha fatto”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendosi, senza menzionarlo, al precedente attacco alla regione russa di Kursk.

Il ministro: “La guerra è quella che la Russia ha portato in Ucraina, non il contrario”

“Il punto di arrivo – ha proseguito il ministro – è sempre quello che ci ha spinto ad aiutare l’Ucraina dopo l’invasione russa, quello di ripristinare il diritto internazionale, come principio generale”. “Secondo me, se vogliamo arrivare alla pace non dobbiamo incentivare passi ulteriori di guerra. Non è che la guerra – ha commentato Crosetto – è l’attacco ucraino alla Russia, la guerra è quella che la Russia ha portato all’Ucraina. Ogni giorni oltre 10mila ordigni cadono sui civili ucraini. Questo succede ininterrottamente da centinaia di giorni”.

Sul Medio Oriente “devo essere ottimista”

Il ministro poi ha affrontato anche il tema del Medio Oriente. “Devo essere ottimista, devo sperare che le cose non peggiorino. Questo ‘ritardo’ iraniano deriva dalla pressione che tutto il mondo ha fatto, non solo quello arabo, perché tutto il mondo si rende conto che ogni passo in più diventa un passo che non consente ritorno”, ha chiarito Crosetto.

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