Vandalizzato il murale di Egonu, Abodi le scrive: “Cara Paola, sconfiggeremo insieme ignoranza e inciviltà”

13 Ago 2024 17:25 - di Federica Argento
Murales Paola Egonu Abodi

“Cara Paola, il mio abbraccio va ben oltre quel giorno speciale e vale ancor di più oggi. Il rispetto e l’educazione si coltivano quotidianamente, per sconfiggere ignoranza, inciviltà e insensibilità. Insieme!”. Così su X il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi nel giorno in cui alcuni vandali hanno deturpato il murale dedicato all’azzurra della pallavolo Paola Egonu, vincitrice dell’oro olimpico a Parigi 2024. La condanna del gesto ignobile e demenziaale è bipartisan. Il ministro Abodi ha voluto rivolgersi direttamente alla campionessa, esprimendole tutto il suo sostegno.

Vandalizzato il murale di Paola Egonu. Il ministro Abodi interviene

Dopo 24 ore dalla sua realizzazione, il murale di Laika dedicato a Paola Egonu davanti la sede del Coni di Roma è infatti stato vandalizzato. Con una mano di bianco, la pelle della campionessa olimpica di volley femminile è stata schiarita e dal pallone sono state cancellate le parole ‘stop’, ‘hate’, ‘xenophobia’ e ‘racism’. “Il razzismo è un cancro brutto da cui l’Italia deve guarire”, ha scritto lo street artist Laika, rilanciando sui propri social la foto del murales deturpato. Condivisa da vari utenti e scattata dalla giornalista Rai Maria Cristina Cusumano. “Elogio alla stupidità per l’autore del gesto idiota e ignobile compiuto questa notte”: sono le parole dure  del deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido. “Proviamo vergogna per chi si è reso protagonista di un atto così ottuso nei confronti di un’atleta che ci ha resi orgogliosi di essere italiani”.

Condanna bipartisan: Vandali trogloditi

Ha poi aggiunto: “L’oro conquistato da Paola e dalle sue compagne di squadra, con un genio come Julio Velasco alla guida della nazionale, resterà per sempre nella storia dello sport olimpico e nei nostri ricordi. Non sarà certo un cretino che cambia il colore della pelle e copre un volto a rendere meno straordinaria l’affermazione di Paola, Anna, Myriam, Monica, Caterina, Alessia. E tutte le altre incredibili atlete che ci hanno fatto esultare appena due giorni fa”.

Mentre Elly Schlein dà la sua solidarietà all’atleta per poi subito  contestualmente rilanciare lo jus soli, la condanna del gesto senza se e senza ma arriva da tutto il centrodestra e dal governo. Sono dei “trogloditi” gli autori del gesto, scrive Matilde Siracusano di FI. “Faccio fatica a credere che nel 2024, in Italia, possa esserci qualcuno infastidito dal murale di una campionessa. Che ha appena trascinato la sua nazionale a vincere, per la prima volta, un oro olimpico per l’Italia”: le parole di Elisabetta Lancellotta, deputata di Fratelli d’Italia e Consigliera Nazionale del Coni. Interviene anche il ministro Tajani: “Voglio esprimere solidarietà a Paola Egonu e lo sdegno più totale per questo grave gesto di becero razzismo. Il mio impegno contro ogni forma di discriminazione è massimo”.

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