A Roma “L’Italia dei Conservatori”: il programma completo della due giorni del 4 e 5 ottobre
Venerdì 4 ottobre e sabato 5 ottobre torna a Roma “L’Italia dei conservatori”, l’evento nazionale organizzato da Nazione Futura e Fondazione Tatarella in collaborazione con la rivista The European conservative, all’Hotel Quirinale, in Via Nazionale 7, a Roma. La due giorni vedrà la partecipazione di esponenti del governo, giornalisti, rappresentanti del mondo economico, provenienti anche da altre culture politiche, che si confronteranno sui maggiori temi di attualità.
“L’Italia dei Conservatori”: il programma completo
L’apertura dei lavori sarà affidata, venerdì 4 ottobre, alle 17, a Francesco Giubilei per Nazione Futura e Fabrizio Tatarella per la Fondazione Tatarella. A seguire si terrà l’incontro “L’autunno del governo Meloni”, con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervistato dal direttore dell’Adnkronos Davide Desario. Alle 18 si parlerà di politiche fiscali ed economiche, nel dibattito “Tagliare le tasse, incentivare il lavoro, aiutare le imprese e i ceti più deboli”, introdotto da Nausica Cangini di Nazione Futura, con un videomessaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e in presenza il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, il presidente Sottocommissione questioni fiscali Ue, Pasquale Tridico, e il presidente di Motus-e Fabio Pressi, moderati dal direttore del Tempo, Tommaso Cerno.
Incontri e dibattiti di sabato 5 ottobre
Sabato 5, il primo incontro, in agenda per le 10, è “La scuola del merito”, con il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, intervistato dal direttore di RaiNews24, Paolo Petrecca. Introducono Ferrante De Benedictis di Nazione Futura e Giuseppe Tatarella della Fondazione Tatarella. A seguire si terrà il dibattito “Conservare la natura e l’economia contro le ecofollie”, introdotto da Francesco Ciro Miale di Nazione Futura, con il presidente di Anpit, Federico Iadicicco, il co-presidente di Ecr, Nicola Procaccini, l’ex ministro della Cultura Francesco Rutelli, il manager e imprenditore Chicco Testa, moderati dal direttore di The Watcher Post, Piero Tatafiore.
Alle 11.30 sarà la volta di “Cultura e libertà contro ogni egemonia”. Il dibattito, introdotto da Pasquale Ferraro di Nazione Futura, sarà animato da Francesco Giubilei, dallo storico e presidente della Fondazione Spirito De Felice, Giuseppe Parlato, dall’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dal giornalista Francesco Specchia e dal direttore del Riformista, Claudio Velardi.Modera la giornalista e scrittrice Annalisa Terranova. Dopo la pausa pranzo, i lavori riprenderanno con gli interventi dei coordinatori territoriali di Nazione Futura, coordinati da Silvia Roberto, con una lectio sulla libertà del direttore del Comitato scientifico della Fondazione, Corrado Ocone.
Alle 16 si terrà l’incontro “Destra e sinistra esistono ancora?” con i due presidenti emeriti della Camera dei deputati, Gianfranco Fini e Luciano Violante, introdotti da Fabrizio Tatarella e coordinati dal giornalista del Corriere della Sera, Francesco Verderami. Alle 17 focus su “La rivoluzione garantista: riformare la giustizia”. Introdotti da Davide Gabriele di Nazione Futura, ne parleranno il giornalista Augusto Minzolini, il presidente della Fondazione Alleanza Nazionale Giuseppe Valentino, il direttore editoriale del Secolo d’Italia Italo Bocchino e il deputato di Forza Italia Enrico Costa, moderati dal giornalista de La Verità Alessandro Rico.
Alle 18.00 si parlerà del “Perché il politicamente corretto e la cultura woke mettono in pericolo la libertà e la nostra identità”. Introdotti da Marco Mestriner di Nazione Futura e Annalisa Tatarella della Fondazione Tatarella, interverranno la giornalista Hoara Borselli, il deputato di FdI Giovanni Donzelli, il giornalista Antonino Monteleone, il leader di Democrazia Sovrana Popolare Marco Rizzo, Maria Rachele Ruiu di ProVita e Famiglia. Modera il direttore del Secolo d’Italia, Antonio Rapisarda. Alle 19 Vittorio Sgarbi terrà una lectio su Arte e Fascismo. Chiuderà la due giorni una cena di gala aperta (a pagamento e con iscrizione obbligatoria entro il 2 ottobre), in cui saranno presenti alcuni dei relatori.