Amadeus debutta sul Nove: “La politica non c’entra nell’addio alla Rai”. Contratto da 100 milioni di euro

16 Set 2024 18:16 - di Penelope Corrado
Amadeus Rai

Nella conferenza stampa di presentazione dei palinsesti di Discovery, all’Università Cattolica di Milano, è Amadeus il più ricercato: dopo 25 anni in Rai, il conduttore ha accettato la nuova sfida proposta dalla rete della Warner Bros seguendo le orme di Fabio Fazio lo scorso anno.

Amadeus presenta la nuova stagione su Discovery e parla del suo addio alla Rai. “Per l’ultima registrazione di Affari tuoi non c’era nessun dirigente, io ho le spalle larghe ma non nego che qualcuno tra i tecnici si è dispiaciuto”, ha detto Amadeus. “La Rai economicamente ha fatto di tutto per trattenermi, c’erano due bozze contrattuali con le stesse cifre ma qualcosa da un punto di vista affettivo è venuto a mancare. Ho ancora tanti amici, ma con qualcuno evidentemente non c’era un affetto particolare”, ha aggiunto a proposito del contratto.

“Sono stato 25 anni in Rai, ma alla mia età ci sono delle scelte dettate anche da sensazioni che hai. Ho fatto tutto quello che potevo fare, potevo avere quello che non ho mai avuto. Eppure ho deciso di andare lo stesso in un’altra azienda con la stessa durata contrattuale e gli stessi soldi, ripartendo dal 3% di share invece del 28-29″, ha ribadito Amadeus.

“La Rai ha fatto di tutto economicamente, sul tavolo dell’avvocato che ha seguito le trattative c’erano due bozze contrattuali uguali, ma è venuto a mancare qualcosa dal punto di vista affettivo. Il tempo dirà se è stata una follia, ma alla mia età il rapporto umano è fondamentale. Quel rapporto che avevo avuto con tanti, come con Carlo Fuortes e Teresa De Santis, e non ne faccio una questione politica, non c’era più”, ha spiegato. Amadeus ha poi glissato sul suo erede in Rai Stefeno De Martino. “Sono felice del successo dell’Eredità sulla Rai, ma un grazie non l’ho ancora sentito da nessuno”, ha detto.

Inevitabile poi parlare del suo sodalizio con Rosario Fiorello. “Fiore è come se fosse mio fratello, anzi di più, ma non abbiamo mai parlato di un programma insieme. Non lo so se ci sarà questa possibilità, mi auguro di sì ma non so quando e dove. Lui non ha bisogno di essere portato, decide lui cosa fare e dove andare: è il numero 1”, ha detto ancora Amadeus rivelando anche “di non essere mai stato contattato” da Mediaset.

Amadeus debutterà sul Nove domenica 22 settembre con una serata evento che inizierà nel preserale con l’esordio del game show ‘Chissà chi è’ e proseguirà in prime time con lo show musicale ‘Suzuky music party’ in cui 20 cantanti, alcuni insieme, presenteranno 15 nuove canzoni inedite da lanciare sul panorama musicale.

“Sono consapevole che non avrò più il 28 o 29% di share, ma se dal 3 si passa al 4 ogni punto in più è fondamentale per questa azienda. Vediamo in 4 anni quanti punticini riusciremo a portare”, ha aggiunto. Quattro anni che, dicono i rumors, gli frutteranno cento milioni di euro.

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