Assemblea Elti, gli investimenti per lo sviluppo sostenibile saliti a 125 miliardi. Scannapieco: “Siamo al fianco delle istituzioni europee”
Favorire la crescita europea promuovendo le istanze degli investitori di lungo termine. È l’impegno confermato anche per il 2024 da Elti (European Long Term Investors Association), l’associazione degli Istituti Nazionali di Promozione europei, che si è riunita a Helsinki per la sua 12esima assemblea generale, per la seconda volta sotto la presidenza di Dario Scannapieco, amministratore delegato del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). L’associazione ha inoltre confermato la volontà di rafforzare la collaborazione con le istituzioni europee, lungo la strada che ha già intrapreso della promozione dello sviluppo sostenibile nel Vecchio Continente.
Nel primo anno di presidenza di Scannapieco, eletto nel luglio 2023, infatti i finanziamenti dei membri di Elti a progetti green e social sono arrivati ad oltre 125 miliardi di euro, rispetto ai 100 miliardi del 2022. “Un segnale forte della direzione presa dall’associazione, che contribuisce sempre di più agli obiettivi dell’Unione europea, coniugando transizione ecologica e sviluppo economico“, si legge in una nota dell’associazione delle Cdp europee, che sottolinea come anche dal rapporto di Mario Draghi sulla competitività emerga la centralità del ruolo degli Istituti nazionali di promozione.
Per il futuro “abbiamo stabilito una tabella di marcia precisa”, ha affermato Scannapieco, sottolineando che “continueremo ad intensificare il coordinamento tra i vari istituti nazionali di promozione al fine di prendere decisioni di investimento coraggiose nei settori strategici e aumentare le opportunità di co-investimento in start-up, scale-up e aziende high-tech. Elti sarà al fianco delle istituzioni europee per un’Europa sempre più competitiva, grazie al contributo dei propri membri che conoscono a fondo i mercati dei propri Paesi e al contempo sostengono la crescita di lungo periodo del nostro Continente”.
Tra i traguardi già raggiunti dall’Associazione, anche grazie a un proficuo dialogo con le istituzioni europee, c’è la proroga dei termini per l’implementazione delle operazioni del programma InvestEu a valere sul budget Next Generation Eu, una delle principali iniziative per sostenere gli investimenti nel Continente. A questo si aggiunge l’ampliamento della base associativa, che proprio durante l’Assemblea generale che si è tenuta a Helsinki ha visto l’ingresso di nuove istituzioni: la danese Eifo e la rumena Bid. “Un processo in crescita – spiega l’associazione – che mira a rafforzare l’influenza di Elti in tutta Europa, estendendo allo stesso tempo la sua capacità di mobilitare risorse e investimenti in settori cruciali. Con gli attuali 33 membri, ai quali si aggiungono la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e il Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) in qualità di osservatori permanenti, Elti è oggi una rete che gestisce asset per quasi 2.800 miliardi di euro, un potenziale che la rende uno strumento fondamentale per il futuro del Continente”.