Atp Pechino, esordio vincente di Sinner contro il cileno Jarry: ko in tre set. E il vero brivido arriva alla fine: il gesto che commuove
Esordio vincente in rimonta per Jannik Sinner che sigla con una vittoria schiacciante il suo esordio nel torneo Atp 500 di Pechino. Il numero uno al mondo si è imposto in tre set sul cileno Nicolas Jarry, numero 28 Atp, con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-1. L’altoatesino dopo un primo set che lo ha visto prendere le misure ed entrare nel match con qualche perplessità, dal primo game del secondo set ha iniziato a non sbagliare più nulla, a non concedere spazi di manovra o errori forzati al suo avversario e alla fine, complice anche la flessione dell’antagonista in campo, ha chiuso senza troppi problemi.
Atp Pechino, esordio vincente per Sinner
Un esordio col brivido, che passa subito però, e lascia il campo al talento al servizio dell’impegno, a tiri calibrati e ai passanti imprendibili, ferri del mestiere del campione azzurro che anche in Cina sfodera il suo armamentario di lucida freddezza e calma olimpica, con cui superare anche quelle difficoltà iniziali nel momento di rompere il ghiaccio sul duro dell’Olympic Green Tennis Center di Pechino: un terreno di gioco che gli è più congeniale che mai. E il pubblico dagli spalti, sorprendentemente mezzi vuoti, applaude e ringrazia per lo spettacolo.
Dal brivido iniziale alla vittoria schiacciante
Dunque il fuoriclasse altoatesino al China Open- Atp 500 da 3.720.165 di dollari – scalda i muscoli senza strafare. Jannik Sinner alla prima uscita dopo la vittoria degli Us Open, concede il primo set al cileno Nicolas Jarry, numero 28 del mondo e che lo aveva battuto nell’unico precedente confronto diretto sull’erba di ‘s-Hertogenbosch nel 2019, ma alla fine la spunta in rimonta: 4-6 6-3 6-1 il punteggio che premia il 23enne campione in carica.
Quel bacio rivolto al cielo a fine partita…
Sinner, a caccia del settimo titolo stagionale e con uno score di 76 vittorie e appena 7 sconfitte nelle ultime 52 settimane, attende ora di conoscere il suo prossimo avversario al secondo turno, che uscirà dal match fra Roman Safiullin e Stan Wawrinka. Nel frattempo, a partita conclusa, prima ancora di scambiare la canonica stretta di mano con l’avversario appena sconfitto, rivolge uno sguardo in alto e manda un bacio al cielo: una dedica personale alla zia Marghit, la 56enne sorella della mamma di Sinner, morta nei giorni scorsi.
Atp Pechino, Sinner talento “disumano” e numero uno al mondo in sensibilità
Una sorta di vice-mamma, si evince dalle parole del tennista, che ha appena dovuto salutare per sempre e a cui ha fatto in tempo a dedicare il suo ultimo, strepitoso trionfo: quello gli Us Open di New York. Perché il talento sarà anche “disumano”, come tendono a sottolineare colleghi e sostenitori del campione, ma il temperamento e il comportamento del tennista sul campo è più sensibile e commovente che mai: da vero numero uno al mondo. E lui lo ha dimostrato ancora una volta.