“Boccia ha provato ad agganciare tutti i parlamentari campani”: parla la deputata azzurra Patriarca

“Diciamo che la signorina Maria Rosaria Boccia ha provato ad agganciare un po’ tutti noi parlamentari campani, ha fatto il giro completo”. E’ quanto afferma, intervistata dal Corriere della Sera, Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia. Che aggiunge: “Sì, anche me. L’ho incrociata circa un anno fa, era la moderatrice di una conferenza stampa a Montecitorio”. “Presentavo una mozione per istituire scuole di specializzazione specifiche e un albo professionale per medici e chirurghi estetici” racconta Patriarca.

“Ha collaborato anche con Vitiello, Cangiano e Loizzo”

E Boccia “dava la parola. La mozione l’ho preparata io, sia chiaro. Lei era un poco più di una hostess”. Sull’impressione che ebbe allora di Boccia, la parlamentare spiega: “Bella ragazza. Ho appreso adesso che ha 41 anni, però ne dimostra di meno. Spigliata, sveglia, ambiziosa”. Per Patriarca “si vedeva che non era una sprovveduta. Ma una che si sa inserire”. “Dopo quella prima volta l’ha riconfermata per ulteriori eventi?”, chiede Giovanna Cavalli del Corriere. “No. So che ha lavorato anche con altri colleghi, Catello Vitiello, Gimmi Cangiano, Simona Loizzo. Ma con ciascuno di loro per una volta sola, non ha mai ottenuto il bis, si chieda perché”.

“Boccia cercava di accreditarsi con chi stava al governo”

“Da allora per caso l’ha contattata per telefono con insistenza?” “Si è sempre interfacciata con la mia assistente. Cercava di accreditarsi dove poteva, ovvio. Nel nostro ambiente ne trovi milioni che provano a entrare”. “Mi dicono che avesse cominciato a farsi avanti già dalla scorsa legislatura”. Con il centrodestra? “Eh no, con chi stava al governo”, chiarisce Patriarca. Quanto al ministro Sangiuliano, la deputata azzurra dice: “In fondo fa tenerezza, ci è proprio cascato. Ne esce distrutto, anche dal punto di vista umano è davvero una brutta storia”.