Campo largo, Bersani a Schlein: “Sicura che il Pd sia vaccinato dal renzismo? Ma siamo proprio fessi?”
Lanciare frecciate a Schlein, parlando di Renzi: è quello che è successo alla Festa del Fatto Quotidiano, durante l’intervento di Pier Luigi Bersani. L’esponente Pd, come nel suo stile, non l’ha mandata a dire alla sua segretaria, ma è arrivato al punto – l’identità dem e il modo in cui la percepisce Schlein – al termine di un ragionamento sul campo largo. “La politica – ha detto Bersani – non la misuri in ettari, poi si finisce nel metro quadrato”.
Bersani, il campo largo e Renzi: “Ma siamo proprio fessi?”
“C’è un mondo che dobbiamo andare a prendere, invece di preoccuparci di Renzi”, ha detto Bersani, invitando il partito a occuparsi “del problema vero: come ci allarghiamo sul serio? Con chi?”. Per gli elettori di Renzi e Calenda “non c’è problema”, quelli sono i benvenuti. Altra cosa i leader. Renzi, ha commentato Bersani, “è l’extracorporeo, il problema ce lo stanno buttando in casa, ma siamo proprio fessi? Davanti a un’esigenza di allargamento stiamo discutendo di Renzi?”.
“Se domani mattina casca il governo e c’è da fare un’alleanza improvvisata io non lo prenderei su, se ci fosse un percorso mi interessano anche gli elettori di Iv e di Calenda, mi interessa quella cultura liberale, non è questione di grandi numeri, ma di autorevolezza. Questa gente – ha detto Bersani – è in prigione con Renzi, Calenda e compagnia, non si sente a suo agio”.
La frecciata a Schlein: “Sicura che il Pd sia vaccinato dal renzismo?”
Poi, collegato da remoto con il palco del Fatto Quotidiano, l’affondo alla segretaria: “Io farei un’altra domanda” a Schlein: “Sei sicura che il Pd è vaccinato dal renzismo? Se sei sicura di questo, fai come ti viene. Ma sei sicura? O non pensi che ci sia ancora gente, quando deve dire qualcosa di negativo sul renzismo, che pensa: eccesso di tattica, spregiudicatezza, tatticismo… No, non è questo il problema. Lì c’era un disegno politico che circolava con una circolazione extracorporea”. Per Bersani quel progetto, “detto con approssimazione”, era “fare del Pd la Forza Italia dei tempi moderni, tagliando le radici di tutte le sinistre storiche, laiche, cattoliche… Siamo sicuri che siamo vaccinati? A me preoccupa questo. Io non partirei da lì, partirei dal percorso, poi strada facendo si vede”.