Capezzone travolge Beatrice Lorenzin sugli stranieri a scuola: “I razzisti siete voi, il Pd fa solo bei discorsi” (video)

19 Set 2024 14:58 - di Gabriele Alberti
Capezzone stranieri a scuola

Capezzone contro Lorenzin sugli stranieri in classe: pragmatismo contro fumisterie e “belle parole” (inutile). Tiene banco la vicenda dell’Istituto scolastico Aspri di Fondi dove molte famiglie hanno lamentato la presenza nelle classi di un numero eccessivo di bambini stranieri. La vicenda è poi deflagrata con la decisione di alcuni di far cambiare sezione ai loro figli. Del caso si è occupato Paolo Del Debbio nel corso del preserale 4 di Sera. La preside avrebbe poi deciso di tornare sui suoi passi e rimodulare le tre classi di prima elementare, comunicando che ognuna sarà composta da 12 alunni stranieri e 6 italiani. Lo ha fatto sapere Beniamino Maschietto, sindaco di Fondi (in provincia di Latina). Daniele Capezzone, ospite di puntata,  si è confrontato con la dem Beatrice Lorenzin, e sono  state scintille. Il direttore editoriale di Libero ha esordito con un ragionamento di principio: “Io sono convinto che noi dovremmo individualizzare di più il percorso scolastico. Perché noi accettiamo che dal punto di vista sanitario la cura –  giustamente – sia personalizzata, per l’allenamento è personalizzato, a scuola non ho capito perché devi avere lo stesso insegnamento per trenta persone”, che hanno velocità diverse di apprendimento.

Capezzone a Lorenzin: se l’immigrazione supera il limite il Paese non regge più

Lorenzin sgomita ma Capezzone completa il discorso, il punto chiave è un altro: “Voi dite – rivolgendosi all’ex ministro della Salute dem come capofila del buonismo Pd – “come è bella l’accoglienza. Certo che è bella”, spiega Capezzone. Ma cva usato realismo. “Serve un limite, perché quando tu superi una certa soglia non reggi più”. Si spiega meglio:  “Noi non dobbiamo solo contrastare l’immigrazione irregolare. Noi dobbiamo tenere bassa pure l’immigrazione regolare. Perché non bastano i documenti in regola, quando tu superi una certa soglia non reggi più”. E’ il sistema- Paese che non è in grado di supportare un’accoglienza senza limite. “Non regge più il welfare, non regge più la convivenza nelle città, non regge più la scuola, non regge più la sanità: con i pronto soccorso che sono trasformati in medicina di base per gli immigrati e ogni cosa diventa un inferno scaricato su questi bambini, ma anche sugli altri”.

Lorenzin imbarazzante, non sa rispondere. Capezzone la travolge

Capezzone: “A raccogliere pomodori…I veri razzisti siete voi”

Naturalmente  Beatrice Lorenzin la butta in caciara e non risponde sul punto.  “In Italia non si riesce a parlare nemmeno un minuto dei diritti di bambini di sei anni“, ha affermato la dem, ragione per la quale i fatti “vengono sempre buttati in caciara”. In realtà è il contrario. Dalla dem non una parola sulle soluzioni a un tema diffuso nella aule scolastiche, al di là dell’episodio specifico di Fondi. E infatti Capezzone  la travolge: “Te lo dico io chi è razzista: sono quelli come voi tutti eleganti che vogliono solo i genitori a raccogliere i pomodori perché voi concepite l’immigrato per quello“. Un esempio di come sia difficile, se non impossibile, rapportarsi con la sinistra tutta fuffa e  belle parole. “Voi fate dei gran bei discorsi – la incalza Capezzone-  alla fine dei quali vi sentite più buoni, ma non c’è mai un limite”. I numeri, d’altronde, parlano chiaro. Ed è analizzando quelli che  ha voluto concludere:

“Nei tre anni in cui il Partito Democratico era a capo di Palazzo Chigi, ci sono stati 500mila sbarchi. Un massacro”, ha scandito. Gli utenti social che seguono il programma non hanno avuto dubbi- salvo poche eccezioni- della bontà del ragionamento pacato e fatto sui numeri e le reali possibilità di integrare. “Povera Italia. Questa signora è passata dalla destra alla sinistra…..ora diventata avvocato difensore di povere persone che,mi spiace dirlo, non sanno neppure cosa significa integrazione. Non credibile onorevole…..siamo stufi di sentire queste storielle degli italiani cattivi e razzisti. Noi italiani non siamo ne’ cattivi ne’ razzisti…..siamo solo stufi di assistere ai vostri giochini”.

 

 

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