Cernobbio contesta le domande a Meloni sul gossip: “Basta, lasciatela parlare di economia” (video)
Troppe domande su Boccia e su un tema di gossip, che alla platea di imprenditori e top manager presenti a Cernobbio all’intervista al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non interessano. “Basta”, hanno urlato dalla platea all’indirizzo del direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, che ha dedicato un ampio spazio iniziale al caso Sangiuliano Boccia.
All’ennesima domanda del direttore del Corriere della Sera, la platea di Villa d’Este è sbottata. Dalla sala si sono levati alcuni “Basta”, apprezzando poi la replica nel merito del premier. Meloni questa mattina è intervenuta al forum Ambrosetti nell’ambito di un panel sulla presidenza del G7.
Marcegaglia spiega la protesta della sala: “Sono qui per parlare di economia non di gossip”
“La Platea voleva sentire parlare di green deal, di geopolitica, di problemi italiani e di come affrontare i temi generali. E quindi alla seconda domanda c’è stato un basta” sul tema relativo alla vicenda di Sangiuliano”. Spiega così le ragioni della protesta Emma Marcegaglia, Ad e presidente di Marcegaglia Holding, al termine dell’incontro della premier Giorgia Meloni con la Platea del Teha Forum di Cernobbio.
Meloni a Cernobbio non si è sottratta alle domande
Va ricordato che Meloni non si è sottratta alle numerose domande anche su tema che ha tenuto banco sino a poche ore fa, con la clamorosa svolta con le dimissioni di Sangiuliano. Un tema in primo piano per i media, ma la platea di imprenditori presenti in sala non ha nascosto l’insofferenza in proposito. “Non lo dico sul caso specifico ma per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda probabilmente come l’ho guardata io: la mia idea su come una donna debba guadagnarsi il suo spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona”, ha ribadito Giorgia Meloni che ha volutamente omesso di citare Maria Rosaria Boccia anche perché “non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona”, ha tagliato corto.
Porre tante domande tipiche di giornalisti di testate “gossip”, come Vanity Fair,Gente,Oggi,Chi e altri, mi sembra senile. Oltretutto per la platea partecipante il paese intero, sarebbe stato opportuno andare poco per il sottile e concentrarsi sull’oggetto del contendere. Il sostituirsi alle autorità che si occuperanno dell’inutile caso dato che l’ex ministro è stato abbastanza chiaro ed ha fugato inutili dubbi è stato superfluo, come indisponente è stato chiedere lumi sulla s.ra “consulente” sconosciuta a tutti e che non interessa a chicchessia tranne che evidentemente, al noto giornale .
Sempre al di sopra un bel po’, la nostra Premier!!!
Se ce ne fosse ancora bisogno oggi c’è la conferma che anche i giornali più importanti vivono di gossip. E’ disarmante constatare come anche il Corriere della Sera, una delle testate storiche dell’informazione, preferisca abbandonarsi al pettegolezzo anzichè affrontare temi economici più importanti per l’Italia intera. Pazienza La Repubblica e La Stampa , testate prezzolare che sono finanziate dal Pd ma che anche il Corriere della Sera si riduca a mendicare notizie di gossip è AVVILENTE E MORTIFICANTE PER I LETTORI!!!!
“Questa persona” come la chiama Meloni, è la feccia della società !
La faranno giustamente a pezzi . Non ha ancora realizzato contro chi si è messa !
Quelli di sinistra non hanno ancora capito che il QI di Meloni non lascia scampo a nessuno di loro !
C’è ancora speranza che le cose vadano per il verso giusto!!!!!