Colosimo sui dossieraggi: “Per la sinistra l’Antimafia fa caccia ai fantasmi? No, abbiamo dati preoccupanti”

15 Set 2024 9:47 - di Carlo Marini
Colosimo dossier

“I numeri emersi fin qui” dalle carte dell’inchiesta di Perugia sugli accessi abusivi alle banche dati riservate “sono preoccupanti. Solo alla fine dell’indagine però avremo contezza di quelli reali. È importante distinguere tra il numero degli accessi e il numero dei dati scaricati”. Lo dice al Corriere Chiara Colosimo, presidente dell’Antimafia che indaga sul dossieraggio di centinaia di politici (quasi tutti del centrodestra) e di personaggi pubblici e sui contatti tra il “collezionista” di dati, il finanziere Striano e alcuni giornalisti del Domani.

Colosimo: “La sinistra sbaglia a dire che è una caccia ai fantasmi”

Dall’opposizione l’accusa è quella di vedere fantasmi, osserva Virginia Piccolillo del Corriere. “Ho risposto – replica l’esponente FdI – a una richiesta di audizione del procuratore nazionale antimafia, Melillo, e del procuratore di Perugia, Cantone. Chiedevano che quanto emerso dalle indagini, partite da Roma e poi trasferite a Perugia, fosse considerato di interesse anche di chi ha il dovere di vigilare sui sistemi informatici e sui rischi per la democrazia connessi agli accessi abusivi – spiega – Nessuna volontà di inseguire fantasmi che poi, se i numeri di accessi sono quelli che abbiamo visto, beh, forse qualcuno sbaglia a chiamarli fantasmi”.

Sui tempi tempi Colosimo spiega che “una volta ricevuto l’esito del Riesame daremo priorità a questo caso con nuove audizioni. Mi auguro che, al netto dei tempi di indagine, si possa consegnare al Parlamento una fotografia reale di quanto avvenuto entro l’inverno”.

“Troppi accessi e anomali: entro l’inverno avremo una foto reale dei fatti”

Alla domanda se dietro gli accessi intraveda singoli o un’organizzazione Colosimo ha risposto dicendo: “Al momento abbiamo indagato sui singoli, tuttavia il numero di accessi, troppi e assai anomali, pone dubbi in merito. Ma fino alla fine dei lavori non intendo arrivare a conclusioni affrettate”. “La prima audizione riguarderà colui che allora sovraintendeva al gruppo SOS e quindi era il responsabile di Striano e Laudati: l’attuale capo del Dap, Giovanni Russo” ha continuato. Quanto ai tempi ha precisato che “una volta ricevuto l’esito del Riesame daremo priorità a questo caso con nuove audizioni. Mi auguro che, al netto dei tempi di indagine, si possa consegnare al Parlamento una fotografia reale di quanto avvenuto entro l’inverno” ha concluso.

Al Corriere che osserva che sembra esserci in atto uno scontro nel governo sui vertici dell’Aise, Colosimo taglia corto: “Ha già risposto in maniera inconfutabile il sottosegretario Mantovano, sottolineando la totale fiducia nell’Aise e i suoi vertici, già espressa da Crosetto“.

Commenti

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  • Adelio Bevagna 15 Settembre 2024

    sono vattivi.

  • Giovanni Boasso 15 Settembre 2024

    Attendiamo sempre le dimissioni di Cafiero de Raho!!!!!