Cosenza, il giallo di Ilaria, l’ultras morta dieci giorni fa: la famiglia denuncia il compagno per omicidio
Cosenza vive dal 25 agosto il giallo della morte di Ilaria Mirabelli, una giovane di 38 anni, nota per la sua passione calcistica per la squadra della città e per la moda.
A dieci giorni dalla morte, avvenuta nella zona di Lorica, sulla Sila, si cercano spiegazioni.
E intanto, la famiglia della ragazza ha presentato una querela per l’ipotesi di omicidio volontario e omicidio stradale nei confronti del compagno, M. M. di 44 anni.
Il giallo di Cosenza
Ilaria Mirabelli era insieme al compagno nel pomeriggio di domenica 25 agosto, quando la macchina sarebbe finita fuori strada nella statale che collega Lorica, località silana, con il capoluogo.
Secondo la versione dell’uomo alla guida c’era proprio la giovane, ma ciò che desta sospetto è la dinamica dell’incidente: la ragazza è sobbalzata di alcuni metri dall’auto ma non sono stati rinvenuti segni di frenata.
Il corpo della donna è stato ritrovato a una cinquantina di metri dalla macchina; l’uomo invece si è salvato riportando ferite non gravi. Ma la vicenda, che è sembrata una tragica fatalità, per la famiglia è ancora tutt’altro che chiarita.
La parte civile e la querela presentata alla procura di Cosenza
La querela effettuata dalla famiglia di Ilaria Mirabelli obbliga la procura a indagare sull’uomo, poiché in precedenza il fascicolo era stato aperto per “omicidio colposo nei confronti di ignoti”.
“Questo – aveva spiegato l’avvocato della famiglia Mirabelli, Guido Siciliano. – limita lo spazio di manovra della difesa per comprendere quello che è successo il 25 agosto scorso sulla statale 18 bis”.
Il legale ieri, mercoledì 4 settembre, ha depositato gli atti d’indagine della difesa per tentare di ottenere una perizia tecnica che sveli se sul corpo della vittima ci siano traumi, segni compatibili con quelli rinvenuti sulla macchina a bordo della quale si sarebbe consumata la tragedia.
L’autopsia
Secondo quanto emerso dall’esame eseguito dal medico legale di parte, Maurizio Chimenz, la 38enne è morta per arresto cardiaco.
Sul suo corpo però, precisa ancora Chimenz, ci sono tre gravi lesioni interne in tre punti diversi che “meritano approfondimenti”, ha detto il legale dei Mirabelli, citato da Repubblica.
I rapporti tra i due e il mistero del terzo cellulare
Secondo quanto hanno riportato nei giorni scorsi i quotidiani locali, “Chi conosceva la coppia parla di un legame piuttosto burrascoso tra i due, connotato da discussioni frequenti”.
Il 44enne, tuttavia, al momento non è indagato, l’indagine, come già detto, resta a carico di ignoti, anche se la querela della famiglia obbliga l’apertura di un procedimento penale nei confronti dell’ex compagno di Ilaria.
Desta sospetti anche un altro elemento: un terzo cellulare che la coppia utilizzava, oltre ai due personali trovati sul luogo dell’incidente, è stato consegnato agli inquirenti solo in un secondo momento.
Sulla vicenda sono intervenute diverse associazioni impegnate contro la violenza di genere per chiedere “celerità e verità ” alla procura cosentina.