Ddl Sicurezza, travaso di bile delle sinistre e di Md: “Attacco alla libertà, Stato di Polizia”

20 Set 2024 19:37 - di Alessandra Danieli

C’era da aspettarselo. A poche ore dal via libera della Camera al ddl Sicurezza, che ora passa al Senato per l’approvazione definitiva, Pd, sinistra-Verdi e Magistratura democratica vanno all’attacco del provvedimento “liberticida”, che pretende” di punire occupazioni abusive, blocchi stradali, rivolte in carcere e pubblicità filoterroriste. Il disegno di legge interviene aggravando diversi reati con una stretta decisa su occupazioni abusive, cannabis light e manifestazioni di piazza.

Ddl sicurezza, verso il via libera del Senato

Apriti cielo. Per le opposizioni tanto basta per urlare allo Stato di polizia. Vietato inasprire le pene per chi danneggia luoghi pubblici, blocca le strade in nome della transizione green o, peggio, per chi occupa abusivamente. Particolarmente significativo (fumo negli occhi per Ilaria Salis e amici) l’articolo 10 che punisce chi occupa le abitazioni con il reato di “occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui” (si applica anche alle pertinenze, come garage, box auto, terrazzi…). La pena va da due a sette anni di carcere. Si può anche procedere d’ufficio per il reato, se a essere occupato è un immobile pubblico o destinato al pubblico, oppure se il proprietario è una persona “incapace, per età o per infermità”. Per il Pd, Alleanza Verdi-Sinistra il governo fa carta straccia del diritto penale liberale.

Il Pd urla alla deriva liberticida: legge disastrosa

“È una legge disastrosa per quello che c’è e per quello che non c’è”, tuona il dem Matteo Mauri, responsabile sicurezza del Nazareno. “Ci sono delle norme inumane, come quella delle mamme in carcere con i bambini piccoli o liberticide come quella del blocco stradale col corpo che viene punito, per la prima volta, con due anni di galera o quella della resistenza passiva in carcere. Norme che attaccano in profondità il sistema liberale e democratico, perché cercano di impedire e comprimere il dissenso”.

Verdi e Sinistra: ci opporremo con tutte le forze

Non sono da meno Bonelli e Fratoianni che si stracciano le vesti contro la deriva autoritaria. “Ci opporremo in tutte le forme possibili in Senato al ddl Sicurezza, appena approvato alla Camera. Siamo di fronte a una mostruosità giuridica che, introducendo 24 tra nuovi reati e aggravanti, decreta la morte dello stato di diritto e instaura uno stato di polizia. Siamo ad una svolta pericolosissima verso un regime autoritario che va contrastata in ogni modo. È la morte della democrazia per come l’abbiamo conosciuta”. Così su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama. Magistratura democratica, come da rito, ci mette il suo giudizio ‘neutrale’ contro il pericoloso governo Meloni.

Gasparri: non ci faremo intimidire dalle toghe rosse

Le sortite di Md non sono piaciute a Maurizio Gasparri. “Non ci faremo intimidire da chi dovrebbe svolgere con imparzialità il proprio ruolo. E, invece, si spella le mani per applaudire ai capi di partiti di sinistra. Se le toghe ‘rosse’ credono di poter frenare la buona azione di questo governo si sbagliano di grosso. Agire per contrastare l’illegalità e rafforzare la sicurezza degli italiani è non solo una prerogativa di questo governo, ma anche un dovere. Mentre ‘Magistratura Democratica’ sta, come sempre, dall’altra parte. Quella sbagliata. L’illegalità ringrazia”.

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