Edilizia scolastica, Cuzzupi (Ugl): “Servono pragmatismo e investimenti a lungo termine”
Investire sull’edilizia scolastica, prendendo “atto dello stato delle cose”, decidendo “le priorità” e agendo “di conseguenza”. È l’invito che arriva dall’Ugl Scuola, che ricorda come si tratti di “situazioni che si trascinano da decenni e per le quali si sono sempre adottati interventi tampone”. “Con l’inizio delle lezioni torna il tema dell’edilizia scolastica e della sicurezza negli istituti”, ha sottolineato il segretario nazionale dell’Ugl Scuola e componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, Ornella Cuzzupi, richiamando anche il rapporto sulla sicurezza scolastica delle scuole di Cittadinanzattiva, rilasciato in queste ore.
L’Ugl Scuola: “Sull’edilizia scolastica agire con pragmatismo, decidendo le priorità”
“Offre una fotografia piuttosto delineata della situazione. In un tale contesto – ha sottolineato Cuzzupi – non mancano, né mancheranno, i fiumi di parole che solitamente si riversano su argomenti tanto delicati ma che spesso non producono altro che una sorta di indignazione sterile. Noi, invece, riteniamo che occorra prendere atto con pragmatismo dello stato delle cose, decidere le priorità e agire di conseguenza”.
Un problema che viene da lontano e per il quale serve “continuità di investimenti a lungo termine”
Per l’Ugl Scuola “per prima cosa occorre aver chiaro che siamo in presenza di strutture per la maggior parte datate, che presentano, chi più e chi meno, problemi che vanno dalla manutenzione a quelli specificatamente strutturali senza tralasciare i mancati adeguamenti antisismici. Per non parlare dell’assenza delle basilari certificazioni”. “Ecco, a fronte di tali circostanze – ha detto la segretaria nazionale Scuola del sindacato – non basta scandalizzarsi né tantomeno appellarsi unicamente al Pnrr, è evidente che serve una precisa, determinata e prospettica azione politica. Occorre, senza tergiversare, stabilire per legge la direzione sulla quale devono muoversi i soggetti interessati, Governo, regioni, enti locali; e assicurare con lo stesso strumento una continuità d’investimenti per l’edilizia scolastica proiettata nel tempo. Impegni economici pianificati con un adeguato minimo annuale fisso e una parte variabile per casi straordinari”.
L’impegno dell’Ugl per raggiungere gli obiettivi
“Quanto detto – ha proseguito la sindacalista – vale anche per gli arredi e il benessere di alunni e operatori dell’istruzione. In diverse scuole siamo ancora ai giubbini addosso d’inverno e ai ventilatori comprati dai docenti nei periodi di caldo. Anche questo deve essere inquadrato nella programmazione a cui facevamo cenno. Solo in tal modo e con un diretto e trasparente coinvolgimento da parte di tutti gli attori istituzionali potranno essere trovate adeguate risposte o, in caso contrario, precise responsabilità”.
Cuzzupi, quindi, richiamando la sua ferma convinzione che la scuola, in quanto officina del domani, non possa ancora rimanere in una tale, drammatica, palude, ha assicurato che “da parte nostra spingeremo in ogni modo affinché siano realizzati gli obiettivi indicati, ne faremo motivo di lotta se necessario. Non sarà facile, ma auspichiamo che il buon senso e il credere in una scuola di merito e di valore possa accelerare un processo senza il quale – ha concluso – non vi sarà alcun miglioramento serio e concreto della scuola”.