Fisco, entrate tributarie e contributive in aumento. Il Mef: più 3,4% nel primo semestre 2024

5 Set 2024 19:18 - di Redazione

Le entrate tributarie e contributive nei primi sei mesi del 2024 evidenziano una crescita complessiva di 13.113 milioni di euro (+3,4 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Così il Mef. In particolare, le entrate tributarie registrano un incremento di 10.973 milioni di euro (+4,2 per cento) alla quale si aggiunge la crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive pari a 2.140 milioni di euro (+1,7 per cento).

Fisco, crescono le entrate tributarie e contributive

Nel periodo gennaio-luglio 2024 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 328.365 milioni di euro, con un aumento di 19.201 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023 (+6,2%). Lo comunica il Mef. In particolare, per le imposte dirette si registra un aumento di 14.024 milioni di euro mentre per le Imposte indirette si evidenzia un incremento di 5.177 milioni di euro. Le imposte dirette si attestano a 192.989 milioni di euro (+14.024 milioni di euro, pari a +7,8%) e le imposte indirette risultano pari a 135.376 milioni di euro (+5.177 milioni di euro, pari a +4,0%).

Il documento del Mef del primo semestre 2024

Il gettito Irpef, che si è attestato a 137.257 milioni di euro (+8.865 milioni di euro, pari a +6,9%), riflette l’andamento delle seguenti componenti: ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato, 60.998 milioni di euro (+4.957 milioni di euro, pari a +8,8%); ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico, 56.426 milioni di euro (+4.343 milioni di euro, pari a +8,3%); ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi, 8.397 milioni di euro (+609 milioni di euro, pari a +7,8%); ritenute a titolo di acconto applicate ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta, 2.169 milioni di euro (+121 milioni di euro, pari a +5,9%); versamenti in autoliquidazione, 9.267 milioni di euro (-1.165 milioni di euro, pari a -11,2%). L’Ires è risultata pari a 27.926 milioni di euro (+2.705 milioni di euro, pari a +10,7%). Dall’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale sono affluiti 12.027 milioni di euro (+5.658 milioni di euro, pari a +88,8%). L’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze evidenzia un gettito pari a 913 milioni di euro (+425 milioni di euro, pari a +87,1%) , mentre il gettito affluito all’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione 266 milioni di euro (+137 milioni di euro, pari +106,2% ).

Le entrate Iva aumentano del 4%

Le entrate Iva sono risultate pari a 93.457 milioni di euro (+3.576 milioni di euro, pari a +4,0%): 82.686 milioni di euro (+4.123 milioni di euro, pari a +5,2%) derivano dalla componente relativa agli scambi interni, di cui 9.524 milioni di euro (+838 milioni di euro, pari a +9,6%) dai versamenti delle P.A. a titolo di split payment (L. n. 190/2014); 10.771 milioni di euro (-547 milioni di euro, pari a -4,8%) affluiscono dal prelievo sulle importazioni. Il gettito delle imposte sulle transazioni presenta i seguenti andamenti: l’imposta di registro ha generato entrate  per 3.459 milioni di euro (+162 milioni di euro, pari a +4,9%); l’imposta di bollo per 5.920 milioni di euro (+1.825 milioni di euro, pari a +44,6%); le tasse e imposte ipotecarie per 1.107 milioni di euro (+80 milioni di euro, pari a +7,8%);i diritti catastali e di scritturato per 441 milioni di euro (+24 milioni di euro, pari a +5,8%).

Le imposte sugli affari, le assicurazioni e i canoni

Tra le altre imposte sugli affari, l’imposta sulle assicurazioni ammonta a 557 milioni di euro (+216 milioni di euro, pari a +63,3%). I canoni di abbonamento radio e Tv risultano pari a 748 milioni di euro (-183 milioni di euro, pari a -19,7%), le concessioni governative a 494 milioni di euro (-22 milioni di euro, pari a -4,3%) e le tasse automobilistiche a 205 milioni di euro (+16 milioni di euro, pari a +8,5%). L’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attesta a 13.547 milioni di euro (+310 milioni di euro, pari a +2,3%), l’accisa sull’energia elettrica e addizionali ammonta a 1.432 milioni (-215 milioni, pari a -13,1%), mentre l’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) ha generato entrate per 972 milioni di euro (-551 milioni di euro, pari a -36,2%).

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