Fitto: “Sono onorato dell’incarico ricevuto da von der Leyen, è un grande riconoscimento per l’Italia”
“Sono onorato dell’incarico ricevuto oggi da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, e la ringrazio per la stima e la fiducia che mi ha voluto dimostrare con questa scelta, giunta a seguito della mia designazione da parte del presidente Meloni e del governo italiano”. Così in una nota stampa Raffaele Fitto, a poche ore dalla designazione ufficiale a vicepresidente esecutivo su Coesione e Riforme della commissione Ue. Il ministro per gli Affari europei, la coesione, il Sud e il Pnrr porta a casa un risultato prestigioso. A lungo rincorso, e preparato con grande ‘cura’, dalla premier Meloni. E oggetto di polemiche e critiche preventive da parte della sinistra, che anche oggi non si arrende all’evidenza della centralità italiana nel panorama europeo.
Fitto: sono onorato dell’incarico, grande riconoscimento per l’Italia
“Questa decisione – aggiunge Fitto – rappresenta un grande riconoscimento per l’Italia, Paese fondatore da sempre in prima fila nel processo d’integrazione europea”. E ancora: “Intendo esercitare il ruolo affidatomi, una volta concluso l’iter di approvazione della nuova Commissione, con il massimo impegno e nel pieno rispetto dei Trattati e del loro spirito”. Fitto dice di essere consapevole che i prossimi cinque anni “saranno fondamentali per il futuro dell’Unione europea e dei suoi cittadini”. Il dado è tratto, in cantina retro-pensieri e gossip su presunti passi falsi del governo italiano, smentite le Cassandre della prima ora.
Von der Leyen: la nomina riflette l’importanza dell’Italia, paese fondatore della Ue
Un riconoscimento esplicitato da von der Leyen durante la presentazione della ‘squadra europea’. “L’Italia è un Paese importante e fondatore dell’Ue e questo dev’essere riflesso nella composizione del Collegio”, ha chiarito alla stampa la numero uno della Commissione Ue. “Il Parlamento europeo ha 14 vice presidenti, tra cui due dell’Ecr. E mi sono basata su questo per la composizione del Collegio, che riflette l’importanza dell’Italia”. Parole inequivocabili, andate di traverso a molti. A chi ha chiesto a von der Leyen un parere sulle reazioni degli altri gruppi alla nomina di Fitto ha risposto: “Dovete chiedere a loro”. Fitto – ha aggiunto – “sarà responsabile del portafoglio che si occupa di politica di coesione, sviluppo regionale e città. Ci avvarremo della sua vasta esperienza per contribuire a modernizzare e rafforzare le nostre politiche di coesione, investimento e crescita”.