Il Papa convoca Luca Casarini per il Sinodo di ottobre: con lui anche due vescovi cinesi

16 Set 2024 17:15 - di Giulio Fioretti
Papa Luca Casarini

Ci sarà anche Luca Casarini tra gli invitati di Papa Francesco al sinodo che si terrà ad ottobre. Lo storico leader dei no global e ora capo missione della Ong mediterranea Saving Humans ha ormai un rapporto consolidato con il Pontefice. Ma non è l’unica sorpresa del Sinodo, a cui parteciperanno due vescovi cinesi e in cui si parlerà anche dei peccati all’interno della Chiesa.

Gli abusi nella Chiesa

Tra i momenti clou del Sinodo, la Veglia del 1° ottobre presieduta dal Papa nella basilica di San Pietro, al termine del primo dei due ritiri spirituali, che comincerà con tre testimonianze di persone che hanno subito il peccato: il peccato degli abusi, il peccato della guerra, il peccato dell’indifferenza di fronte al dramma dei migranti. Nel dettaglio, il Papa rivolgerà a nome di tutti i fedeli la richiesta di perdono ”a Dio e alle sorelle e i fratelli di tutta l’umanità”.

I vescovi presenti

Ai lavori della seconda sessione del Sinodo prenderanno parte 368 persone, di cui 272 vescovi. A questi occorre aggiungere 8 invitati speciali e 16 delegati fraterni, poi 20 membri delle 15 Chiese Orientali Cattoliche, 168 membri delle Conferenze episcopali, 2 membri della categoria vescovi senza Conferenza Episcopale e 5 membri presidenti delle Riunioni internazionali di Conferenze episcopali.

Poi ancora 10 i membri provenienti dall’Unione dei superiori generali e dall’Unione internazionale delle superiori generali, cui si affiancano 21 membri Capi Dicastero della Curia Romana e i 57 membri di nomina pontificia. Infine, l’elenco comprende i 68 membri non insigniti del munus episcopale quali testimoni del processo sinodale, i 2 sotto-segretari della Segreteria Generale del Sinodo e i 14 Membri ordinari del Consiglio Ordinario che concluderanno il loro mandato con questa assemblea.

Il Papa e Luca Casarini

Non è la prima volta che Luca Casarini, che guidò il movimento no global di estrema sinistra, si reca da Papa Francesco. Lo scorso anno Casarini disse di avere riscoperto tra i migranti, “le sue radici cristiane” ed era stato ricevuto in Vaticano dal Pontefice. Oggi il salto di qualità addirittura con l’invito al Sinodo, che è un appuntamento molto importante per la dottrina della Chiesa. Mentre continua a fare l’ultras dell’estrema sinistra, come si è visto con Ilaria Salis.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *