Il Papa su Trump e Harris: “Essere contro i migranti è grave, volere l’aborto è un peccato contro l’umanità”
Per le elezioni alla Casa Bianca tra Trump e Harris il cattolico americano dovrà scegliere il “male minore”: lo ha detto con parole molto dure Papa Francesco, sul volo di ritorno dal lungo viaggio che lo ha visto per dodici giorni nel Sud-est asiatico e in Oceania.
Nella conferenza stampa in volo da Singapore a Roma, il pontefice ha affrontato temi delicati, a partire dal confronto per il nuovo presidente americano. Al pontefice è stato chiesto quale consiglio darebbe a un elettore cattolico di fronte alla scelta tra “un candidato che sostiene l’interruzione di gravidanza” e “un altro che vuole espellere 11 milioni di migranti” alle prossime elezioni statunitensi, in programma a novembre.
Il Papa ai cattolici americani sul voto tra Trump e Harris
“Entrambi sono contro la vita: quella che butta fuori i migranti e quella che uccide i bambini”, ha risposto il papa. Entrambi sono contro la vita. Non riesco a decidere; Non sono americano e non andrò a votare lì”.
“Ma sia chiaro – ha proseguito – negare ai migranti la possibilità di lavorare e ricevere ospitalità è un peccato, un peccato grave”.
“L’Antico Testamento parla ripetutamente dell’orfano, della vedova e dello straniero – migranti”, ha detto. “Questi sono i tre di cui Israele deve prendersi cura. Non prendersi cura dei migranti è un peccato, un peccato contro la vita e l’umanità”.
“La migrazione è un diritto – ha sostenuto – ed era già presente nella Sacra Scrittura e nell’Antico Testamento. Lo straniero, l’orfano e la vedova, non dimenticate questo”.
“Tra quel signore e quella signora scegliete il male minore”
Non fermandosi qui, il papa ha poi affrontato la questione dell’aborto.
“La scienza dice che a un mese dal concepimento, tutti gli organi di un essere umano sono presenti. Tutto”, ha detto. “Abortire è uccidere un essere umano”.
“Che ti piaccia o no la parola, è omicidio”, ha affermato. “La Chiesa non è di mentalità chiusa perché proibisce l’aborto; la Chiesa proibisce l’aborto perché uccide. È un omicidio, è un omicidio!”
Bergoglio ha quindi messo in parallelo i due. “Dobbiamo essere chiari su questo”, ha detto. “Mandare via i migranti, non permettere loro di crescere, non permettere loro di avere la vita è qualcosa di sbagliato, è crudeltà”.
“Mandare un bambino lontano dal grembo della madre è un omicidio perché c’è vita”, ha continuato. “E dobbiamo parlare chiaramente di queste cose”.
“Entrambe le cose sono chiare. L’orfano, lo straniero e la vedova… non dimenticate questo”, ha detto.
Il Papa sulle elezioni americane: “Bisogna scegliere il male minore”
Alla domanda se ci siano circostanze in cui è moralmente ammissibile votare per un candidato che è a favore dell’aborto, il papa ha esitato.
“Nella morale politica, si dice generalmente che non votare è brutto, non è buono”, ha detto. “Bisogna votare”.
“E bisogna scegliere il male minore”, ha continuato. “Qual è il male minore? Quella signora o quel signore? Non lo so. Ogni persona deve pensare e decidere secondo la propria coscienza”.
Certo che se i migranti li mettessero tutti in Vaticano e li pagassero loro, allora si che la chiesa ha fatto veramente la carità. Cara presidente Giorgia non venderti per 4 voti al gesuita, ma ascolta il popolo italiano
I clandestini li prenda il Papa e se li mantenga