Incontro Marina Berlusconi-Draghi, Tajani smentisce il complotto: “Solo un confronto sulla competitività”
Le ricostruzioni fantasiose sull’incontro tra Marina Berlusconi e Mario Draghi da parte di alcuni giornali di sinistra, con l’ombra del complotto contro il governo Meloni, vengono smentite dal segretario nazionale di Forza Italia, e vicepremier, Antonio Tajani, presente al confronto, che manda all’aria tutte le ipotesi fantasmagoriche e riporta la sinistra sulla terra della realtà.
Le parole di Tajani
“Un’imprenditrice importantissima che incontra l ‘uomo che ha scritto il documento sulla competitività. Credo che sia normale che un’imprenditrice si incontra con Draghi, che conosce l’economia europea di strano, anzi, è l’esatto contrario”, cosi Tajani ha commentato, a Cagliari, nel corso di una manifestazione politica, il confronto avvenuto tra la primogenita di Silvio Berlusconi e l’ex presidente del Consiglio, non mancando di dare una bordata all’attuale presidente della Regione Sardegna, dei Cinquestelle.
Ad Alessandra Todde, attuale governatrice e viceministro ai tempi di Draghi, Tajani, a proposito delle energie rinnovabili, dice : “Critica una legge che lei ha sostenuto quando stava al Governo, sapeva tutto quello che accadeva”.
L’incontro Berlusconi-Draghi e i fantasmi della sinistra
La batteria mediatica della sinistra ha ipotizzato che dietro l’incontro fra Marina Berlusconi e Mario Draghi, alla presenza di Gianni Letta e dello stesso Tajani, ci fosse il complotto per far cadere il governo Meloni, in pratica il lodo Renzi.
Da mesi la sinistra spera in una sorta di riedizione di un governo tecnico, l’ipotesi lanciata da Renzi, che prevederebbe lo spostamento di Forza Italia a sinistra e un governo tecnico, il solito, con tutte le forze tranne ovviamente FdI e Lega. Nessun nome migliore di Mario Draghi per sostenere questa tesi e l’incontro con gli eredi del fondatore di Forza Italia ha dato fiato alle trombe.
Peccato che nel frattempo Renzi è alla ricerca di una collocazione, che Forza Italia sta bene dov’è, che lo stesso Mario Draghi ha un ottimo rapporto con Giorgia Meloni. Con buona pace dei fantasmi.